• [cancellato]

Motoro Il 110% oggi (2022) per lavori nuovi e non gia' iniziati e' veleno per topi, fidati!!

E qui siamo d'accordo, ma ciò non significa che sia contestualmente il momento giusto per valutare lavori deferibili se non si può rientrare nelle agevolazioni. Siamo in un periodo di "bolla speculativa", o si aspetta che si sgonfi o si accetta di strapagare, ma in questo caso bisogna fare i conti con i prezzi che si riesce ad ottenere con le varie tipologie, non è così scontata la risposta 😉

PS: il costo del fresato non è poi così distante dal fare un "vero" riscaldamento a pavimento ribassato ex novo sopra al pavimento esistente, la differenza saranno sì e no 10€/mq contando anche il costo del massetto/livellina. I tempi no, quelli sono a vantaggio della prima soluzione.

  • Motoro ha risposto a questo messaggio

    [cancellato] Chiaro, ma perdi minimo 50% di detrazioni, che con il fai da te non puoi richiedere.

    Anche con detrazione del 65% e cessione del credito alla banca (la banca prende il 20% del credito) ti trovi a pagare il 50%. Ora con i prezzi da superbonus che sono raddoppiati comunque la convenienza è scarsa.
    Preventivo del 2018: PDC + accumulo ACS + Installazione = 9500 Euro ivati (avrei usato l'incentivo di conto termico pagando tutto all'installatore)
    Preventivo 2020 per lo stesso lavoro (stessa PDC, accumulo diverso ma che costa solo 500 euro in più, almeno online), stessa ditta di idraulica: poco meno di 18000 Euro ivati e consiglio "prova con il SB o il 65%".
    E' evidente che con il 65% andrei a pagare quasi quanto, qualche anno prima, avrei pagato l'intero lavoro.. con la differenza che con il conto termico avrei ricevuto indietro 3000 euro, quindi costo totale 6500 Euro.
    A quel prezzo, valutando un risparmio di 1000 euro l'anno (ma anche qualcosa di più) sul riscaldamento (la mia caldaia è poco efficiente perchè è molto vecchia) il rientro era valutato in 6 anni.. un tempo onesto.
    Con il prezzo attuale, al 65%, con i prezzi attuali del metano/elettricità, rientro in 8 anni.. insomma..

    Le cifre sono arrotondate per semplificare ma siamo lì.

    Motoro Partite sempre, tu e Ziomatt, come se uno dovesse costruirsi la casa da zero e potesse farlo scegliendo il meglio possibile e immaginabile!!

    Ti sbagli. Il mio post era un chiaro esempio di ristrutturazione.
    Te lo semplifico.
    Solaio in calcestruzzo armato e massetto da 10 cm in sabbia/cemento. Col fischio che raggiungi l'isolamento richiesto del solaio. Anche se te ne freghi, se fai l'impianto fresato è chiaro che le dispersioni verso il basso saranno maggiori.. e te lo dice uno che il solaio interpiano ce l'ha così
    Ti dico che anche quello che dicono nei video va valutato con attenzione e nelle sue specificità.
    Il video l'ho visto e anche lui lo fa notare anche se forse non ci da il dovuto peso.

      Ho letto i vostri consigli, ed effettivamente fare un impianto doppio, con radiante + FC non ha molto senso, soprattutto a livello economico.

      A questo punto le soluzioni rimanenti sono due: VMC con deumidificatore (più semplice in assoluto) oppure VMC con un fan coil a media/alta prevalenza (idea di @DrGix) e canali in PAL: questa soluzione è tecnicamente interessante ma c'è da capire dove far passare i canali, che sarebbero di dimensioni generose. Dovrei anche capire come gestire la % di aria che va in ricircolo e la % di aria che va espulsa passando per il recuperatore.

      [cancellato] . Siamo in un periodo di "bolla speculativa"

      la bolla riguarda piu' che altro il lavoro e il materiale che rientra nel 110%, oltre all'intasamento delle pratiche relative (studi, asseverazioni, permessi edilizi): se fai un fresato, devi cambiare pavimento, farti riadattare le porte e comprare una pompa di calore, poi la ditta che ti installa l'impianto e l'idraulico che te lo collega. Non e' un lavoro che impegna piu' di tanto i singoli fornitori, non hai bisogno di lavori edili, quindi qualcuno che puo' fartelo in tempi e costi ragionevoli lo puoi trovare anche adesso.
      E comunque il mio scopo non e' quello di obbligare qualcuno a fare o comprare qualcosa o quello che dico io, ma soltanto portare a conoscenza che esistono anche certe soluzioni molto semplici e lineari (in edilizia libera) senza bisogno di complicarsi la vita piu' di tanto con permessi, contratti di appalto ad imprese edili, direttore lavori e committenza a architetti/geometra/ingegneri ecc., fermo restando che se uno sta ristrutturando o vuole ristrutturare o costruirsi ex novo la casa valutera' lui in concreto cosa fare e di cose spaziali da fare ce n'e' veramente tante a non avere i piedi per terra o vincoli di bilancio, purtroppo.

      Ciao
      Claudio

        [cancellato] Che è italiana, per una volta 🙂 un'azienda leader nel suo settore che parte da "casa nostra".
        Credo sia la prima produttrice al mondo di valvole espansione elettroniche...

        Non scherziamo..le valvole di espansione elettroniche sono state usate su larga scalda dai giapponesi 30 anni fa
        Visto che è un sistema che migliora l'efficienza dei circuiti frigoriferi anche altri piano piano sono risuciti a farle
        Le valvole di espansione elettroniche create dai giapponesi sono una genialata unica sono azionate da un motore passo passo e lo stelo della valvola che apre e chiude è indotto in rotazione magneticamente quindi nessun rischio di perdite e problemi di tenuta

        Carel ha fiutato che c'era richiesta dai suoi clienti di un inverter in grado di piltore questi nuovi compressori brushless ed è risucita a farlo..ovviamente facendosi certificare un attimo dopo il suo driver da alcuni produttori orientali di compressori

        l'italia così come l' europa non ha nessun primato in questo campo..potrà dispiaciere ma questo è

        [cancellato] E perché? Cosa cambia da 10kW a 9.9?
        Semplicemente Templari visto il prezzo vuole aggredire la fascia alta del mercato, che porta con sé metrature importanti e quindi carichi termici proporzionati.
        Ma non per questo una casa moderna da 100m² ben coibentata (non dico "passiva" ma A2/A3) che ha bisogno di "uno sputo" per stare al caldo dovrebbe montare caldaia a gas? O peggio riempire il retro con le unità esterne degli split e avere sempre aria che si muove dentro casa?

        Templari ha cercato di trovare un suo segmento di mercato..per chi non lo sapesse Templari ha iniziato molti anni orsono vendendo su ebay pannelli solari termici e scaldabagni a pompa di calore di importazione

        Poi si sono lanciati nell'avventura delle kita che sono per carità buoni prodotti meglio di tanti altri ipercostosi che ci sono in giro ma se poi vai a vedere alla fine spendi molto di più per avere poco o nulla in più

        Costano care perchè come detto sono produzioni scarsamente integrate..in una kita c'è un comperssore e ok lo si compra e ci stà poi c'è il driver carel del compressore e già questo costa..poi c'è la valvola di espansione carel col suo driver e anche quì via soldi poi c'è il ventolone con la sua elettronica a bordo e giù altri soldi poi c'è una o più schede elettroniche che raccolgono il tutto

        In una pompa di calore giapponese lo schema è diverso su un paio di schede elettroniche c'è sopra tutto dal driver per il compressore a quello per la ventola a quello per la valvola costo infinitamente inferiore

        Sono poi macchine ottimizzate a tutto tondo quindi a livello di costi di peso ingombri possibilità di installazione efficienza etc
        Macchine sovradimensionate perdono efficienza stagionale
        Gran parte delle ore di lavoro della stagione sono a crico parziale e ridotto e macchine che inseguono solo velleitari primati in condizioni nominali sono spesso poco efficeinti a carico parziale

        Ormai case di nuove costruzione o efficientate hanno carichi di pochi kw

        Casa mia che non ha il cappotto adesso che ci sono 2 gradi è tenuta calda a 22 gradi con circa 3 kw termici

          • [cancellato]

          • Modificato

          Motoro Non e' un lavoro che impegna piu' di tanto i singoli fornitori, non hai bisogno di lavori edili, quindi qualcuno che puo' fartelo in tempi e costi ragionevoli lo puoi trovare anche adesso.

          Il problema è che il fresato lo fanno due o tre aziende in tutta Italia a quanto so, mandano fuori le squadre loro e ti fanno sempre loro i vari progetti... E sono soluzioni richiestissime anche in ambito superbonus, quindi hanno anche loro prezzi "folli".
          Ho chiesto preventivo anch'io un anno fa quasi, parlo con cognizione di causa in questo caso 😉 non ti riporto cifre e ditte per coerenza, ma il concetto resta.

          Technetium con detrazione del 65% e cessione del credito alla banca (la banca prende il 20% del credito) ti trovi a pagare il 50%.

          In quel caso però rientri in 10 anni, è più semplice (posto ovviamente che uno possa avere 10k di liquidità da "fermare") tenersi il credito in compensazione IRPEF in sede 730.

          Cambia ditta, purtroppo non è raro dover chiedere 5 o 6 preventivi prima di trovare quello "onesto" 🙁 in alcuni casi va bene, in altri non ce la si fa e vale il mio consiglio di prima di attendere se possibile la fine del 110.

          AndreaAglietta Non scherziamo..le valvole di espansione elettroniche sono state usate su larga scalda dai giapponesi 30 anni fa

          Prima per volumi non per tempi 😉
          A memoria anche le E2V Carel funzionano nello stesso modo che descrivi.

            [cancellato] In quel caso però rientri in 10 anni, è più semplice (posto ovviamente che uno possa avere 10k di liquidità da "fermare") tenersi il credito in compensazione IRPEF in sede 730.

            Non ho tutta quella liquidità da fermare solo per cambiare generatore di calore e ACS. Altrimenti, potendo accedere mi farei il SB tenendo per me il credito.

            [cancellato] Cambia ditta, purtroppo non è raro dover chiedere 5 o 6 preventivi prima di trovare quello "onesto" 🙁 in alcuni casi va bene, in altri non ce la si fa e vale il mio consiglio di prima di attendere se possibile la fine del 110.

            E' dal 2017 che ho iniziato a documentarmi su PDC e relativi impianti proprio perchè volevo cambiare caldaia.
            Ho già fatto più preventivi. (Anche per una Kita 😄 non sapendo quanto costavano)
            Vanno tutti più o meno uguali. Addirittura un paio di ditte, o è per il 110 o ti dicono direttamente "siamo pieni, ci sentiamo fra un po' di mesi che se ti faccio il preventivo adesso i prezzi poi cambiano ed è inutile".

            Infatti.. o tiro avanti.. o se cede la caldaia, sono fortemente tentato di andare di fai da te.
            Ovviamente PDC monoblocco. Ma anche in quasi tutti i preventivi era già prevista quella.

              • [cancellato]

              • Modificato

              Technetium Altrimenti, potendo accedere mi farei il SB tenendo per me il credito.

              Beh calma... Per il 110 o lo usi solo per cambiare generatore (ma sali di due classi? Tocca fare tutte le carte per saperlo, e in tal caso l'"overhead" burocratico mangia parecchio del vantaggio fiscale) oppure si vanno a metter dentro anche altri lavori se fattibili, e il credito riconosciuto oltre ad essere quasi doppio va diviso in soli 4 anni: significa che per non cederlo devi avere uno stipendio da livello direttivo o assimilabile per un "pacchetto completo" che da statistiche AdE viaggia in media attorno ai 100k per case singole, sono 27k di IRPEF da compensare all'anno eh! Non sono pochi!

                purtroppo fino a quando non finisce sto ladrocinio del superbonus è un problema reperire molte cose e i prezzi sono folli

                le pompe di calore sarebbero meglio splittate anche se il mercato ve nella direzione delle moblocco

                [cancellato]

                No.. non ho quella capienza xD
                L'ho scritto male ma era una battuta 😄

                Ho già il radiante a pavimento (grazie anche a una caldaia vecchissima on-off) farei un salto di due classi anche solo cambiando generatore in PDC. (Calcolato da termotecnico).
                L'inghippo bloccante per il SB è che non ho trovato nessun tecnico che tratti una bifamiliare "non funzionalmente indipendente" come un condominio. Non essendo un caso esplicito del SB non vogliono rischiare di avere grane.

                  [cancellato] Dispersioni, la prova che ha portato non "vale nulla" perché da termocamera aveva il soffitto più freddo della stanza, cosa impossibile in condizioni di equilibrio termico e aria stazionaria, a meno che non abbia inquadrato una zona soggetta a ponte termico verso l'esterno.

                  la stanza la scalda ad aria con un conzionatore (pompa di calore aria/aria = normale condizionatore split a parete che usa solo quando e' presente in ufficio) che aveva usato il giorno prima e dentro ha un frigo che scalda un po' l'aria: per me e' perfettamente normale che vi siano un paio di gradi in piu' nell'aria libera rispetto ai muri dove viene disperso il calore.
                  Lui ha misurato, nella stanza di sotto, la stessa temperatura sul pavimento rispetto al soffitto e ha fatto notare che se l'impianto del piano di sopra riscaldasse il locale sotto questo calore lo dovresti misurare nella stanza: o ti fidi o non ti fidi, ma dovresti ribattere facendo tu delle misurazioni o dei calcoli, io mi fido per il solo fatto che negli impianti costruiti ex novo il tappetino isolante che mettono sotto e' di qualche millimetro di spessore, quindi non e' che l'isolamento sotto sia chissa' che roba (tenendo conto, appunto, che si sta parlando di impianti a bassa temperatura e che il calore del pavimento va piu' in alto che in basso), poi ci sara' sicuramente qualcuno che per abbondare mettera' polistirolo da 4 cm. ma per fisime piu' che per ragioni oggettive di necessita'.

                  Ciao
                  Claudio

                    non conosciamo la stratigrafia di quel solaio
                    comunque il caldo và sicuramente per la stragrande maggioranza nel locale che si vuole riscaldare
                    quanto costa piò o meno sto fresato?

                      AndreaAglietta quanto costa piò o meno sto fresato?

                      Non lo so e comunque questo e' un periodo di prezzi gonfiati dal superbonus, secondo il tecnico che se l'e' fatto montare viene circa un 30/40% in piu' del cambiare tutti i termosifoni per renderli adeguati alla pompa di calore (poi van rifatti il pavimento e le porte).
                      Ciao
                      Claudio

                      • [cancellato]

                      AndreaAglietta quanto costa piò o meno sto fresato?

                      Chiedi preventivo via form sul sito del produttore, possibile che vi siano variazioni anche per zone geografiche, difficile dare un valore assoluto. Ti chiedono posizione casa e metratura indicativa da coprire. Poi se vuoi procedere immagino faranno sopralluogo e progetto per dire la cifra definitiva.

                      Motoro Lui ha misurato, nella stanza di sotto, la stessa temperatura sul pavimento rispetto al soffitto

                      E qui ti dico che è impossibile, perché l'aria calda stratifica. Non puoi avere pavimento e soffitto alla stessa temperatura, è fisicamente impossibile. Tanto più che poi a 80cm da terra sul tavolo aveva 14°C con pavimento a 12 (credibile) e soffitto a 12.5 (NON possibile, se non misurato sotto ai travetti di un terrazzo in presenza di un ponte termico). Quel video l'ho visto anch'io, e pur se per difendere le sue scelte ha affermato cose che sono contrarie alla fisica.

                      Motoro negli impianti costruiti ex novo il tappetino isolante che mettono sotto e' di qualche millimetro di spessore

                      Ma anche no. Non puoi generalizzare, senza come già detto conoscere stratigrafie del solaio e conducibilità termica dei materiali usati. Fossero millimetri di aerogel o isolante sottovuoto (al di là del costo folle che hanno) altro che isolamento!!
                      Poi uno può anche dire che a casa sua si fa quel che vuole, magari perché è un solaio tra due piani della stessa abitazione entrambi riscaldati quindi una eventuale perdita verso il basso non sarebbe "sprecata" ma usata nell'altro locale e va bon, però da qui ad affermare che in ogni caso "non ci sono dispersioni" è pura bestialità termotecnica.

                      Technetium non ho trovato nessun tecnico che tratti una bifamiliare "non funzionalmente indipendente" come un condominio. Non essendo un caso esplicito del SB non vogliono rischiare di avere grane.

                      Bella rogna 🙁

                      • Motoro ha risposto a questo messaggio

                        Motoro

                        Motoro gli elettroni che arrivano alla tua pompa di calore sono identici sia che tu abbia una fornitura certificata green che tu non l'abbia.

                        Ma non è così che funziona, semplicemente il fornitore immette in rete quanti kWh tu hai consumato, e questi devono avere un “certificato verde”, infatti so benissimo che molta dell’energia di questa zona viene dai termovalorizzatori di A2A; semplicemente facendo un contratto 100% green tu favorisci l’immissione nella rete elettrica di energia da fonti pulite, nient’altro.

                        Inoltre parlando di kWh termici, molti di essi con una PDC provengono dall’aria/geotermia/qualepdchaimesso , quindi essendo kWh estratti dall’aria che viene riscaldata dal sole, sono completamente puliti.

                        Il 100% dei kWh usati dalla caldaia provengono dalla rete, e anche se magari l’energia elettrica per la pompa è pulita, il metano è fossile, e anche i bio gas anche se sono rinnovabili sono “sporchi”, poiché comunque produci Co2.
                        Persino il pellet produce molta meno Co2/MWh del metano, anche se la sua combustione produce PM 10, però in minime quantità e comunque la producono anche le automobili, e in quantità maggiori!
                        Poi se ci fosse una perdita di metano nella caldaia, a parte il pericolo, il metano è anch’esso un gas serra e se rilasciato nell’aria trattiene 150 volte più calore della Co2, anche se resta meno tempo nell’atmosfera.

                        Motoro Non e' che stai comprando energia da un impianto rinnovabile che poi ti viene tirata su cavo elettrico dedicato fino a casa, ma stai usando l'energia della rete tale e quale a tutti i tuoi vicini, con contratto green o meno e tecnicamente non e' proprio possibile

                        So benissimo che la rete elettrica è unica.

                        Motoro e non dimenticando che produrre un impianto genera CO2 e se quell'impianto non e' il massimo dell'efficienza o poi l'energia che produce la spreca, il bilancio non e' affatto favorevole rispetto alla caldaietta che usa il gas solo se e quando serve

                        Che produrre l’impianto produca Co2 ne sono consapevolissimo, però se mettiamo il lifespan di quell’impianto con una centrale fossile, ci accorgiamo che buona parte della Co2 è stata compensata, se non in negativo.
                        Anche produrre un auto elettrica produce molta più Co2 di farne una a benzina, però l’elettrica poi inquina molto più lentamente (causa energia non sempre pulita e manutenzione), di una auto a benzina che inquinerà sempre.

                        Poi so benissimo che l’inverter non è efficiente al 100%, però l’energia “persa” si trasforma in calore, e non in Co2.

                        Per il terzo fatto si, però meglio che fare nulla no?

                        Motoro Per questi dati di fatto, rimane valida la regola di buon senso da me evidenziata di calcolare il fabbisogno energetico e quindi i consumi per andare poi ad efficientare quelle situazioni in cui cio' e' rilevante.
                        Se uno fa con il suo scassone a motore termico 5.000 Km all'anno e se lo tiene 20 anni proprio per quel motivo, far passare i 20 anni potrebbe avere un impatto in termini di CO2 minore rispetto all'ipotesi di cambiare macchina per una elettrica quando sono passati solo 7 anni, dato che la macchina elettrica dovrebbe essere prodotta ex novo e fare qualsiasi cosa ex novo ha un costo e un impatto in termini di CO2

                        Parliamo di un altra cosa, però si su questo sono d’accordo, è stupido da parte del governo far rottamare auto che magari andavano ancora benissimo, infatti quando prenderò un elettrica (non per l’ecologia, ma per la sua silenziosità, e il suo andamento liscio), venderò la mia auto attuale, anche se ci ricavo meno che farla rottamare.

                        Quando poi finiremo i lavori, farò una discussione per illustrare tutti gli interventi fatti, e di come ci siamo impegnati per farli ecologicamente.

                        • Motoro ha risposto a questo messaggio

                          QRDG Ma non è così che funziona, semplicemente il fornitore immette in rete quanti kWh tu hai consumato, e questi devono avere un “certificato verde”, infatti so benissimo che molta dell’energia di questa zona viene dai termovalorizzatori di A2A; semplicemente facendo un contratto 100% green tu favorisci l’immissione nella rete elettrica di energia da fonti pulite, nient’altro.

                          Ni.
                          Con un contratto energetico "green" tu fai arrivare dei soldi a chi, avendo un impianto che produce energia certificata da fonte rinnovabile, nel periodo di riferimento, gli viene riconosciuto, tramite emissione a suo favore di un certificato, quel fatto ossia di aver immesso in rete, ovunque nel mondo, pari energia a quella da lui prodotta; poi quel produttore vende quel certificato o quei certificati al tuo fornitore di energia "green" che e' obbligato a comprarlo/i in misura tale da annullare tutta l'energia che ha venduto come green.
                          Quel produttore di energia rinnovabile non e' che decide di produrre i kilowatt consumati da te perche' tu hai il contratto "green": succede "solo" che avendo tu un contratto "green" chi vende l'energia a te (quella prodotta dalla rete, che viene dalle medesime fonti, ne' piu' ne' meno diverse, da quelle del tuo vicino, in relazione anche all'orario in cui tu consumi), dicevo, chi vende l'energia a te con un contratto green poi fa arrivare dei soldi (quelli che gli sono costati i certificati green, una mancetta quindi) al produttore di energia rinnovabile. Punto.

                          Mettiamo che di notte per produrre energia elettrica si usi prevalentemente una centrale a combustibile fossile: io dico che se usi energia elettrica di notte, tu rendi necessario alla rete bruciare combustibili fossili per produrre l'energia che chiedi, e questo anche se il tuo contratto e' "green". Non do' giudizi, accerto dei fatti e traggo le conseguenze che magari non sono a tutti cosi' evidenti.

                          [cancellato] E qui ti dico che è impossibile, perché l'aria calda stratifica.

                          E se nella stanza non hai fonti energetiche in azione?

                          [cancellato] Ma anche no. Non puoi generalizzare, senza come già detto conoscere stratigrafie del solaio e conducibilità termica dei materiali usati.

                          Eccerto! Se uno mette sopra le piastrelle in polistirolo e sotto quelle c'e' il massello in rame che arriva fino al soffitto di quello di sotto, le cose cambiano, cosi' come se la temperatura di mandata la metti a 180 gradi, penso che sopra puoi cucinare la raclette direttamente sul pavimento e sotto il calore disperso porta la stanza a 20 gradi. Mi scuso per non aver considerato questi casi, o tutti i casi.
                          A parte la battuta, noi si parla di normali pavimenti in calcestruzzo (che sono essi stessi un isolante rispetto ai due centimetri di piastrelle che poi metti sopra l'impianto) e del fatto che con mandate a bassa temperatura la maggior parte dei materiali che si trovano nei pavimenti delle abitazioni "normali" consentono di trascurare l'isolamento sotto l'impianto: poi il produttore del fresato ti dira' se nel tuo caso va bene o e' meglio il ribassato o altro. Io non e' che ho come scopo quello di piazzare il fresato, quindi non devi pensare che scriva per vendere una soluzione a scapito di un'altra o che mi voglia ergere a giudice di questo o quel sistema.

                          Ciao
                          Claudio

                            • [cancellato]

                            Motoro E se nella stanza non hai fonti energetiche in azione?

                            Nessuna stanza di un mondo reale è adiabatica. Uno scambio termico ce l'avrai sempre, e quindi non è possibile in condizioni di equilibrio termico avere il soffitto più freddo del pavimento e soprattutto entrambi più freddi dell'aria ambiente, significa che entrambi stanno sottraendo calore all'ambiente, ovvero sono ponti termici. Concordi su questo? 🙂

                            Motoro non devi pensare che scriva per vendere una soluzione a scapito di un'altra o che mi voglia ergere a giudice di questo o quel sistema.

                            Sia mai, non è assolutamente il mio scopo. Io però vorrei far ragionare da "tecnico" con i dati della fisica e non dei proclami commerciali 😉 Che il grosso del calore vada verso l'alto nessuno l'ha mai messo in dubbio; che le dispersioni siano sempre zero come lui vuole fare credere, purtroppo è falso.
                            Tutto qui, nulla più e nulla meno. Come ho già scritto, avevo già chiesto un preventivo anch'io un anno fa...

                              [cancellato] Concordi su questo?

                              Se tutte le pareti hanno uguale temperatura e l'aria della stanza e' leggermente piu calda (di un paio di gradi in prossimita' di un frigorifero) concordo nel dire che il poco calore prodotto dal frigorifero viene disperso nell'aria senza che ci sia stratificazione essendo appunto "poco" il calore emesso.

                              [cancellato] Io però vorrei far ragionare da "tecnico" con i dati della fisica e non dei proclami commerciali

                              Allora, mettiamola cosi' che forse la capisci: il fresato viene proposto da ditte che te lo installano SE e SOLO SE la cosa e' fattibile, e la cosa e' fattibile se il pavimento e' fresabile (granito, parquet, marmo ad esempio pare che non lo siano, ma non lo so con certezza perche' il problema a me non si e' mai posto) e le dispersioni verso il basso sono trascurabili per il materiale del massetto e di quant'altro forma il "sotto" pavimento, tenuto conto delle temperature di esercizio dell'impianto.
                              Ergo, quando uno installa un pavimento radiante fresato, come ha fatto il tizio del video che ho segnalato, per definizione non ci sono dispersioni termiche rilevanti e/o rilevabili in maniera significativa verso il basso, perche' se ci fossero e fossero significative il produttore non lo avrebbe installato, ma lo avrebbe indirizzato verso altri sistemi da lui stesso venduti (tutta la gamma dei pavimenti radianti della Ecotherm). Non stiamo parlando di andare al bricocenter a comprarsi in autonomia la fresa e i tubi dopo (non) essersi fatti i calcoli da soli.
                              Dopidiche' c'e' gente che, nonostante questa considerazione che il fresato viene installato previa verifica "tecnica", ritiene che il fresato non funzioni MAI bene perche' dispersioni rilevanti verso il basso ci sarebbero SEMPRE.
                              Questa e' la questione, il non accettare che se ti installano un fresato, vuol dire che dispersioni verso il basso non ci sono (i.e. sono trascurabili e zero o trascurabile e' la stessa cosa ai nostri fini pratici, definiamo trascurabile quella dispersione che non arriva a scaldare il soffitto di sotto), che e' l'idea di quelli che pensano al fresato come al solito sistema radiante con sopra 5 cm di cemento/malta e sopra ancora il rivestimento del pavimento, mentre il fresato e' direttamente a contatto con le piastrelle, cioe' il tubo dove scorre l'acqua "calda" e' a 2 cm dall'aria della stanza e a 20/30 cm di cemento dal soffitto della stanza di sotto.
                              Ciao
                              Claudio

                                • [cancellato]

                                Motoro Dici di non essere un commerciale Eurotherm, però sei il primo ad aver citato la marca. E stravolgi i concetti a tuo favore pur di "aver ragione".

                                La temperatura l'ha misurata con un termometro sul tavolo, Non sul frigo. E un pavimento contro terra non può non assorbire calore.

                                Io ho scritto in Italiano, credo il mio messaggio fosse chiaro; tu continui a lodare il fresato. Vai per la tua strada, ma non ti darò mai ragione, perché per la fisica, non ce l'hai. @Technetium te l'ha anche detto con dati più puntuali dei miei.

                                Per me la discussione finisce qui, siamo riusciti (ed è colpa mia in questo) a mandare in the cow (= in vacca) anche questo thread.

                                • mark129 ha risposto a questo messaggio

                                  [cancellato] siamo riusciti (ed è colpa mia in questo) a mandare in the cow (= in vacca) anche questo thread.

                                  Non è vero, dai, o non ancora. 😉

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