ClaudioFerro Qualcuno potrà sempre "controllarti". Ad esempio, se cambi i DNS, il tuo provider non li vedrà… ma vedrà tutto il nuovo gestore! Sì certo, poi dirà che lui rispetta la privacy e non legge niente, ma questo già lo dice il tuo provider 😀 Di fatto, chi dà "gratis" i DNS guadagna sulle analisi del traffico, sebbene dicano che loro cancelleranno i dati al più presto ecc. ecc.; questi personaggi non sono enti di beneficienza, e tenere in piedi un servizio DNS pubblico con i fiocchi, su scala globale, costa un mucchio di soldi. Magari non stiamo al livello di spionaggio di Facebook e compari, ma il modello di business è simile.
Ovviamente potresti gestire in autonomia i tuoi server DNS personali, ma è decisamente sconsigliato se non sei un addetto ai lavori e se non hai gli strumenti adeguati.
Ti hanno consigliato la VPN (a pagamento) e anche qui vale lo stesso discorso: farai passare tutti i tuoi dati da loro, quindi devi andare a fiducia. Se li conosci e ti fidi (e vuoi pagarli), si può fare. Ovviamente c'è un notevole rallentamento della velocità, trattandosi sostanzialmente di un reinstradamento con inevitabile collo di bottiglia.
In realtà mi pare che nessuno ti abbia consigliato Tor, che invece è più "privato" delle soluzioni precedenti (anche se nulla è impenetrabile). Però su Tor vai molto lento, e tra l'altro qualche sito ti banna se vede un indirizzo IP riconducibile a nodi Tor, partendo dal presupposto (inesatto) che chi usa Tor sia sempre un malintenzionato. Ci sono anche altre reti alternative a Tor, ma il problema della lentezza cronica resta: è lo scotto da pagare per rendersi irrintracciabili, o per lo meno provarci.
Morale della storia: come disse qualcuno, l'unico modo per stare sicuri è spegnere il computer. 😂