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Viste le numerose discussioni che vengono create per chiedere aiuto sull’interpretazione dei dati del sito BUL, ho pensato di scrivere una guida che riassume tutti i concetti principali.
In questo modo anche i meno esperti potranno farsi un’idea sulla copertura del loro indirizzo e sull’eventuale infrastruttura che porterà la FTTH.
Classificazione dei civici
Ogni civico può trovarsi in 3 situazioni, in base alla tipologia di intervento che lo caratterizza:
- Copertura da parte di un operatore privato
- Copertura dal “Piano BUL per le aree bianche”
- Copertura dal “Piano Italia 1 Gb/s”
Per conoscere in quale dei 3 casi si trova un determinato civico, occorre effettuarne la ricerca nel sito BUL da questa pagina. Al termine della ricerca, apparirà un’immagine che, oltre ad indicare il colore dell’area, specificherà anche la tipologia di intervento.
Copertura da operatore privato
In questo caso, almeno un operatore privato ha dichiarato di voler coprire l’indirizzo in FTTH entro il 2026.
Ulteriori informazioni disponibili sono:
- L’anno entro cui è stata dichiarata FTTH.
- Il numero di operatori FTTH e FTTC attualmente presenti.
Non viene però scritto esplicitamente quali siano gli operatori che hanno dichiarato copertura, è possibile perciò individuarli solo tramite supposizioni, controllando la copertura nei siti web degli operatori o controllando nella propria zona la presenza fisica degli apparati (armadi, PTE).
Gli operatori FTTH con la copertura più vasta sono Open Fiber e Fibercop, ma ci sono anche altri operatori locali elencati in questa guida.
Non bisogna fare troppo affidamento su questi due dati perché spesso accade che gli operatori siano in ritardo oppure che non rispettino la copertura dichiarata; in questi casi non si può fare nulla per risolvere la situazione.
Copertura da “Piano BUL per le aree bianche”
Tramite questo piano finanziato dallo stato e realizzato da Open Fiber, l’indirizzo verrà coperto da FTTH oppure da FWA.
Le due infrastrutture sono mutualmente esclusive: o si è coperti da una o dall’altra, tuttavia può capitare che a un indirizzo che verrà coperto da FTTH sia temporaneamente disponibile la connessione FWA.
Per conoscere quale delle due tecnologie arriverà al proprio indirizzo, occorre recarsi nella sezione “mappa” del sito BUL e cercare il proprio comune, qui si potranno consultare i tracciati del progetto FTTH e se in corrispondenza della propria casa è presente un “pallino” essa verrà coperta da FTTH, altrimenti da FWA.
Sul lato sinistro della mappa, è possibile vedere le tempistiche di realizzazione della rete BUL, tuttavia spesso non vengono rispettate.
Una volta terminati i lavori e aperta la vendibilità del comune, sarà possibile controllare la copertura definitiva nel sito di Open Fiber.
Approfondimento: Articolo nella Wiki
Copertura da “Piano Italia 1 Gb/s”
Gli indirizzi di questo piano verranno coperti entro il 2026 da Fibercop/Tim o Open Fiber (qui è presente l'elenco delle regioni che coprirà ognuno dei due operatori) tramite un intervento finanziato da fondi pubblici.
Non tutti i civici che vengono indicati coperti da questo piano nel sito BUL verranno realmente coperti, per esserne certi occorre controllare la presenza del proprio civico nel bando, seguendo queste istruzioni o controllando l'indirizzo in questo sito.
La tecnologia utilizza principalmente sarà FTTH ma è previsto anche l'utilizzo di FWA (con velocità di almeno 1 Gb/s in download e 200 Mb/s in upload) in alcune zone sotto copertura Open Fiber.
Approfondimento: Articolo nella Wiki
Problemi e bug del sito
Il sito BUL, come è ormai noto, soffre di diversi bug e problemi di vario tipo.
Indirizzo inesistente
Nella ricerca per indirizzo, le prime due caselle di testo sono molto veloci e reattive, la terza (quella dell’indirizzo) è più lenta e necessita di qualche secondo per caricare i dati.
Inoltre, può capitare che un indirizzo non venga trovato: in questi casi può essere utile effettuare varie prove cercando in modo diverso (ad esempio: Via Mario Rossi 1, Mario Rossi 1, Rossi 1), oppure cercare solo la via e selezionare il civico una volta caricate le opzioni.
Indirizzo presente più volte
In rari casi capita che nel database del sito BUL un civico sia presente più volte.
La causa potrebbe essere la presenza di vie diverse che hanno lo stesso nome nello stesso comune, magari in frazioni differenti della città.
Per controllare quale delle diverse occorrenze è quella corretta, occorre verificare che nell’URL sia presente il proprio codice EGON (si tratta di un codice che permette di identificare univocamente ogni indirizzo d’Italia).
Velocità di picco
Questa informazione si riferisce alla “velocità nelle ore di picco”, ovvero alla velocità nei momenti di massimo utilizzo della rete.
Negli indirizzi coperti dal “Piano BUL per le aree bianche” non dovrebbe essere presente, tuttavia in alcuni casi viene segnata una velocità compresa fra 100 e 200, non si è ancora capito se sia una cosa voluta o un errore.
In ogni caso, questo parametro può essere benissimo ignorato, visto che si riferisce solamente a rari casi di saturazione della rete e non rappresenta quindi la velocità sperimentabile nella maggioranza del tempo di utilizzo.
Aree bianche con operatori privati
In alcuni indirizzi coperti dal “Piano BUL per le aree bianche” capita raramente di vedere indicati alcuni operatori privati.
Questo è un errore: essendo area bianca nessun operatore privato ha dichiarato di voler coprire l'indirizzo e perciò non dovrebbe comparire nulla.
Come sempre vi invito a segnalare eventuali errori, imprecisioni o mancanze. Grazie.