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Da un'altra discussione mi è venuto in mente che si potrebbe fare una discussione che raccolga esperienze di vari utenti riguardo all'ecobonus 110% (sia chi ha finito, sia chi ha cominciato, sia chi vorrebbe farlo), accompagnate dalle varie difficoltà riscontrate o meno.
Comincio portando la mia:
Premetto che vivo in un appartamento da 150mq, piano terra + taverna e garage, facente parte di un unico immobile composto da 4 appartamenti distribuiti su due piani (2 per piano affiancati l'uno all'altro). La casa è degli anni 80, per la precisione costruita nel 79. Gli infissi sono gli stessi da quegli anni, mentre sono stati fatti interventi di ristrutturazione (demo-ricostruzione) nel 2011, ovvero:
- Impianto elettrico nuovo
- Impianto idraulico nuovo con caldaia a metano, pannelli solari termici e volano termico.
- Cappotto interno su facciate Nord delle stanze esposte a Nord
Premetto che a mio parere andavano fatti degli interventi diversi da cappotti interni e pannelli solari termici che purtroppo negli anni si è visto son serviti ben poco a risparmiare. Avrei preferibilmente puntato su dei buoni infissi.
Passiamo alla parte dell'ecobonus. Ho contattato uno studio di un geometra (da me conosciuto) nel settembre 2020. Abbiamo iniziato da lì, tutti e 4 i proprietari degli appartamenti, consegnando le carte (disegni soprattutto) che avevamo per l'accesso agli atti in comune. Verso giugno si è scoperto che uno degli altri proprietari aveva un abuso che ha subito sanato tramite il suo architetto. A settembre 2021 il geometra ci chiama per mostrarci le carte che aveva trovato, ovvero un disegno del '77 del progetto originale della casa, diverso da poi l'effettiva costruzione della casa. Questo ha sollevato dei casini, perchè sembrava che tutti dovessimo fare un condono+nuovi disegni. Al che tutti si sono messi a rovistare nuovamente carte per conto loro. Riportando qualche codice di condono al geometra, il geometra ha recuperato dal comune:
- una correzione del disegno esterno in fase di costruzione
- un condono nell'83 (per tutto il condominio, ma sempre riguardante parti esterne)
- un condono del mio appartamento fatto nel 2011 a seguito della ristrutturazione, con popò di disegni interni (per fortuna).
Le carte hanno impiegato un mese e mezzo per arrivare ed abbiamo speso 50 euro per averle (diritti di segreteria o robe del genere)
Ora ovviamente gli altri condomini, non disponendo di disegni corretti degli interni depositati in comune (magari ci sono pure ma evidentemente quelli al comune non sono abbastanza capaci, perchè già il fatto che se uno chiede la documentazione per una casa e gli tiri fuori un disegnino del 77 fa un po' ridere) dovranno fare condono e disegni (più di 2000 euro a testa). Con il geometra ci siamo ridati appuntamento a fine vacanze natalizie (dopo il 10/01). Quindi capite che già solo per la parte burocratica abbiamo atteso un anno e mezzo. Il geometra accetta la cessione del credito ed ha già preso accordi con banca e con l'azienda che svolge i lavori.
Spero di riuscire a fare i lavori entro la fine del 2022, perché allo stato attuale delle cose spendiamo davvero un sacco di gas (elettricità per fortuna il giusto, abbiamo bene o male tutto a basso consumo, a parte i pc che son vecchi), per dirvi ho fatto il calcolo del gas consumato tra le 17 di ieri e di oggi e siamo a 13 smc, il tutto per tenere la casa ad una temperatura di 18°C (Abbiamo 11 radiatori in tutto e termostati separati per ogni stanza che comandano elettrovalvole a 24v installate su collettore). Se avete domande chiedete pure