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  • A riscaldamento spento sentiamo freddo: non importa la temperatura

Nel titolo ho usato il plurale per indicare che non si tratta solo di me ma anche dei miei coinquilini (i miei fratelli). Prima di approfondire la domanda forse è meglio che vi spieghi come è fatta la casa essendo molto particolare e dato che poggia sia davanti che dietro su un dislivello, mentre i muri laterali sono condivisi con le case a fianco.

La casa è di 4 livelli:

  • Livello 0: accessibile sul davanti dalla strada principale: contiene corridoio, scale che portano disopra e disotto, e sala/cucina. Dietro c'è il burrone.
  • Livello 1: salendo le scale da dentro casa si accede alle camere da letto. Dietro ovviamente c'è il burrone.
  • Livello -1: accessibile (oltre che internamente scendendo le scale) anche da davanti scendendo da delle scalette esterne che portano ad un via percorribile solo a piedi (il dislivello stradale di cui parlavo prima). Contiene bagno studio e stanza dei servizi (bagno piccolo, caldaia e lavatrice). Dietro c'è il "burrino" cioè il burrone ma non così "one" dato che, essendo scesi di un livello, la distanza dal terreno non è altissima.
  • Livello -2: il dungeon. E' un garage (dalle mie parti si dice fondo) locale non pitturato e non riscaldato contenente principalmente fuffa (vecchio mobilio in disuso, ecc.) . Accessibile dall'interno tramite una botola e delle scalette e da dietro tramite portone (l'altro dislivello di cui parlavo). Ovviamente non è accessibile da davanti perché è interrato.

L'immobile è estremamente antico (probabilmente costruito nel 18esimo secolo se non prima) e purtroppo non ho molte informazioni in merito né ho modo di reperirle. E' la casa di famiglia da sempre ma purtroppo non ho parenti di generazioni precedenti la mia ancora in vita per cui non posso chiedere...
E' stato da pochi anni installato impianto di riscaldamento classico con termosifoni + caldaia a condensazione con un numero di termosifoni molto alto e con molti elementi (l'impianto su nostra richiesta è stato violentemente sovrastimato). Il termostato è stato installato nel piano -1 nel punto più freddo della casa (escluso il fondo) ed è analogico (nessun cronoprogramma: si può selezionare solo la temperatura di accensione).

Ora arrivo alla domanda che semplicemente è quella del titolo: in pratica la casa è calda (il termostato in autunno parte solo a 25-26 gradi e 22-23 gradi in inverno pieno) però a prescindere dalla temperatura dell'ambiente tutti, se stiamo al PC o guardiamo la TV cioè a meno che non siamo in movimento, sentiamo freddo a meno che il riscaldamento non sia acceso.

Vorrei quindi capire che cosa causa questa sensazione di freddo che non dipende dalla temperatura delle stanze.

Ultima precisazione è che gli infissi sono molto vecchi (quindi potrebbero essere gli spifferi ?).

La zona geografica è il Montefeltro (il comune è Pennabilli provincia di Rimini) e siamo a 630 metri sul livello del mare.

Un grazie a chi ha avuto anche solo la pazienza di leggere tutto questo.

    Ciao, prova a guardare la temperatura di mandata della caldaia. Se l'impianto, come dici, è sovra dimensionato si potrebbe abbassarla (es. da 60° a 50°) in modo che i caloriferi restino caldi per un periodo maggiore evitando la sensazione di freddo. Inoltre la caldaia condenserebbe di più i gas di scarico (> efficienza e < consumi di gas).

    • Mursley ha risposto a questo messaggio

      Non so di preciso nella tua, ma nella mia, quella sensazione e' dovuta all'umidita' dell'aria.
      Dovresti sentire un termotecnico di zona per un parere piu' professionale, ma presumo che installando delle VMC (ventilazione meccanica controllata) potresti attenuare di molto il problema.
      Le macchine piu' conosciute sono Helty ed Alpac, che poi sono le stesse rimarchiate...

      • Mursley ha risposto a questo messaggio

        albom Scusami mi sto confondendo ma non riesco a capire come ABBASSANDO la temperatura i termo restino più caldi per più tempo.. Non dovrebbe essere il contrario? Oppure (come credo) sono scemo io?

        Folletto3000 sì ho appena acquistato un igrometro farò delle verifiche, grazie

        • qam ha risposto a questo messaggio

          Muri e/o pavimento freddi per scarso isolamento o correnti d'aria fredda (per convezione naturale o spifferi).
          Il primo caso lo rilevi o "a tatto" o con un termometro, se la temperatura delle superfici è molto inferiore a quella ambiente, ovviamente si percepisce per irraggiamento.
          Il secondo caso lo rilevi con qualcosa che si muove con l'aria (ad esempio una candela, se la fiamma si muove... bingo).

          • Mursley ha risposto a questo messaggio
            • [cancellato]

            forse qui troverai risposte, è un forum che si occupa tra l'altro di termodinamica se già non lo conosci
            ..www.plcforum.it..

            Mursley
            Se abbassi la temperatura di mandata il termosifone tenderà a rimanere acceso più a lungo, perché l'ambiente ci metterà più tempo a raggiungere la temperatura richiesta.
            E' il principio degli impianti a pavimento, temperatura di mandata ben calibrata (anche regolata in base a quella esterna tramite sonda e curve programmate), con l'obiettivo di rimanere quasi sempre in funzione, con temperature molto basse (da me acqua di mandata a 28 gradi in questo momento con 3,5 gradi esterni).

            qam

            Grazie.

            ahimè sono entrambe le cose: i muri sono gelidi e le tende si muovono.

            Tra l'altro ho anche la sfiga che la casa sul fianco sinistro è vuota (quindi non riscaldata) e la casa sul fianco sinistro ha l'altezza sfalsata rispetto alla mia, ovvero il mia piano 0 corrisponde al loro piano -1 non riscaldato) quindi nessuno mi irraggia il caldo sui miei muri non isolati.

            Dovessi rimediare il denaro posso rifare gli infissi (magari con doppio vetro e vetro-camera).
            Il cappotto termico invece lo trovo infattibile e quello interno me lo hanno sconsigliato.

            • qam ha risposto a questo messaggio

              Se i termosifoni sono molto caldi scaldano velocemente l'ambiente e il termostato li spegne. Se sono tiepidi la temperatura nell'ambiente fa più fatica a salire e quindi dovresti percepire maggior comfort. In pratica dovresti fare un po' di prove per trovare la temperatura della caldaia ottimale per azzerare le dispersioni di calore dalle finestre e dagli spifferi e una volta trovato l'equilibrio avrai sicuramente dei benefici senza consumare di più.

              • Mursley ha risposto a questo messaggio

                Mursley
                Allora prova con gli infissi, per il cappotto interno... non è il male assoluto, ma c'è il rischio di formazione di condensa interstiziale tra cappotto e muri esterni.
                Vanno inserite barriere vapore e limitata l'umidità interna (vmc se serve), però si può fare, e se fatto bene non crea grossi problemi.
                Trovati un buon termotecnico (evita fai da te e idraulici "semplici").
                Ho visto soluzioni in immobili vecchi con muri in pietra "intoccabili" dove si è raggiunto un buon isolamento.

                albom Ti ringrazio, proverò a fare così. Avevo pensato anche di agire sulle valvole termostatiche che ora ho sempre lasciato aperte a 5 perché avevo paura che con il termostato a temperatura così alta (25 gradi che come dicevo è necessaria a fare anche solo partire i termo) chiudere le valvole ad una temperatura inferiore danneggiasse la pompa della caldaia

                • albom ha risposto a questo messaggio

                  Mursley
                  Per provare ad abbassare la T di mandata della caldaia dovresti lasciare tutte le termostatiche sul 5, poi quando trovi la quadratura del cerchio puoi regolarle così da avere la stessa temperatura ambiente in tutta la casa. Per non rovinare la pompa basta lasciare un calorifero (di solito quello del bagno) sempre aperto.

                    albom
                    Aggiungo solamente che, se la pompa è elettronica (prevalenza costante), anche a flusso zero non si danneggia.
                    Come pure non si danneggia se l'idraulico ha previsto un bypass in qualche punto dell'impianto.
                    Non conoscendo la situazione di fatto, meglio seguire il tuo consiglio.

                    • Mursley ha risposto a questo messaggio

                      qam albom Grazie. Al momento ho impostato la T di mandata a 50 gradi. Questa sera accenderò da poco prima di cena (18:30) e fino alle 21:00 e vedo a che temperatura il termostato fa partire il riscaldamento e al momento lascio le valvole termostatiche sul 5.

                        Mursley E' stato da pochi anni installato impianto di riscaldamento classico con termosifoni + caldaia a condensazione con un numero di termosifoni molto alto e con molti elementi (l'impianto su nostra richiesta è stato violentemente sovrastimato).

                        I termosifoni in che materiale sono? Sono stati sovrastimati ad occhio o con un minimo calcolo? Qual è la temperatura di mandata della caldaia?

                        Mursley La zona geografica è il Montefeltro

                        Zona climatica E, considerando che la casa non è isolata c'è un grande fabbisogno termico.

                        Mursley Ultima precisazione è che gli infissi sono molto vecchi (quindi potrebbero essere gli spifferi ?).

                        Gli spifferi disperdono ma creano anche un continuo ricambio d'aria, con infissi nuovi e/o cappotto avresti problemi di umidità senza un'attenta analisi dell'immobile. Meglio lasciarli così se non vuoi prevedere una ristrutturazione importante.

                        A primo impatto se i termosifoni sono effettivamente sovradimensionati ti conviene lasciarli accessi 12/14 ore ininterrottamente a temperatura bassa e far in modo da non farli mai staccare dal termostato.

                          Mursley
                          Di nulla, figurati.
                          Certo che se accendi il riscaldamento solo per 2 ore e mezza al giorno i muri saranno sempre freddi e questo non aiuta.
                          Ma di giorno la casa non è abitata? Spegni del tutto? Che temperatura ti ritrovi alle 18.30 prima di accendere il riscaldamento?

                            mb334 Ci si attaccano le calamite posso dirti questo. Per ora la temperatura mandata della caldaia è 50 gradi.
                            Per quanto riguarda l'umidità non basta fare un buon ricambio d'aria manualmente? Aprendo le finestra la mattina e al rientro a casa nel pomeriggio?
                            il problema del lasciarli accessi per molto tempo è che, come dicevo nel primo post, è che il riscaldamento parte solo se imposto il termostato (che è manuale) a 25-26 gradi... E così il consumo di gas è esagerato

                              Mursley
                              Se abbassi a meno di 50° ci potrebbero volere diverse ore per stabilizzare la temperatura in casa e successivamente va lasciato funzionare il più possibile sennò tanto vale lasciarlo così com'è e accenderlo alla sera come fai adesso...

                              • Mursley ha risposto a questo messaggio

                                qam La casa rimane vuota fino al mio rientro a casa nel pomeriggio. In genere accendo la mattina quando mi alzo ma a volte no.
                                Tutti mi suggeriscono di lasciare acceso a temperature più basse ma il problema è proprio questo: non riesco a farlo perché la temperatura delle stanze è alta e il termostato non fa accendere il riscaldamento se non imposto la temperatura a > 25 gradi e così consumerei un casino per cui si spengo del tutto perché ho questo problema:

                                • o imposto a 26 gradi e allora si accende (e per forza di cose resta accesso perché non ci arriverà mai a quella temperatura)
                                • o imposta a di meno ma non parte nulla mai!

                                  Mursley Per quanto riguarda l'umidità non basta fare un buon ricambio d'aria manualmente? Aprendo le finestra la mattina e al rientro a casa nel pomeriggio?

                                  No. Infissi nuovi + casa non isolata, magari di pietra, piena di altri spifferi = umidità e muffa a gogo (a meno di impianti di ventilazione forzata o bocchette di areazione in ogni stanza).

                                  Mursley Per ora la temperatura mandata della caldaia è 50 gradi.

                                  Che è già bassa.

                                  Mursley il problema del lasciarli accessi per molto tempo è che, come dicevo nel primo post, è che il riscaldamento parte solo se imposto il termostato (che è manuale) a 25-26 gradi...

                                  Mursley Questa sera accenderò da poco prima di cena (18:30) e fino alle 21:00 e vedo a che temperatura il termostato fa partire il riscaldamento e al momento lascio le valvole termostatiche sul 5.

                                  Se hai anche le valvole termostatiche mettile sul 3 e lascia sempre accesso il riscaldamento, per funzionare bene un riscaldamento con valvole termostatiche esso NON dovrebbe essere limitato da un termostato posto in una altra stanza ma bensì dalla necessità o meno di acqua. Così dovresti pure risprmiare gas.

                                  Mursley io non ho ancora capito il perché di un termostato con le valvole termostatiche🧐

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