kravar Resterebbe pero' il quesito se a scadenza dell' STG a marzo 2027, con conseguente passaggio al mercato libero, un vulnerabile potra' eventualmente... ritornare al servizio di tutela luce in cui era prima
Il ritorno in Tutela per i vulnerabili è (e sarà) sempre aperto. Lo prescrivono le Direttive europee, particolarmente attente al tema dei vulnerabili e della "povertà energetica". In sostanza in tutti i paesi UE deve esistere un regime di prezzi non assistenziale ma "equo" (ossia non concorrenziale rispetto al mercato libero e/o sottocosto rispetto al costo vivo dell'energia).
Attualmente la Tutela svolge questo ruolo e risponde ai criteri UE. L'energia dei tutelati viene comprata da Acquirente Unico sul mercato a pronti (sul MGP = al PUN, e sull'infrasettimanale) e viene rivenduta agli utenti (tramite gli esercenti in Tutela come S.E.N.) diciamo pure al prezzo di costo. Acquirente Unico NON compete col mercato libero perché "ha le mani legate": non ha e non può avere impianti propri di generazione, e non può siglare accordi a lungo termine per spuntare prezzi energia più convenienti. Siamo in pieno rispetto direttive UE, per cui le cose potrebbero restare tal quali come ora.
Piuttosto la questione è un'altra: continuerà la Tutela vulnerabili ad essere conveniente in futuro?
Come prezzo energia sì (visto che nessun fornitore oggi sconta rispetto al PUN, anche se economicamente potrebbe farlo mantenendosi dei margini di profitto).
Come prezzo di commercializzazione no. Questo perché l'anno prossimo (a metà 2025) Arera intende mettere all'asta anche la Tutela vulnerabili, più o meno come ha fatto per le Tutele Graduali.
Ma le aste sono molto meno appealing per i fornitori, e ciò si concretizzerà in un maggior costo per gli utenti. Intanto la Tutela resta a tempo indeterminato. Chi vince l'asta non ha il miraggio del termine al 2027 (come per le Tutele Graduali) dopo il quale farà il prezzo che vuole lui.
Inoltre gli utenti anziani non vanno certo a inseguire il mercato o ad approfittare dei buoni sconto "porta un amico", dei buoni Amazon in bundle con un contratto, ecc. Gli anziani hanno spesso un consumo "frugale" = pochi kWh/anno. Per un esercente in Tutela questi utenti sono un fardello piuttosto che una fonte di introiti.
La commercializzazione in Tutela - anziché i 40 €/anno attuali - se dovesse venir determinata dalla media di offerte d'asta (come è stato per STG) finirà per essere molto più vicina ai valori del mercato libero. Mi attenderei qualcosa sugli 80-100 €/anno.