Nel complesso dice cose corrette, con qualche inesattezza.
Riguardo a "i clienti che... restano... al tutelato... avranno... un costo di commercializzazione... pari a zero o... molto basso", la stessa Arera ha dato stima indicativa di una commercializzazione a -73 €/anno https://www.arera.it/comunicati-stampa/dettaglio/elettricita-pubblicati-i-risultati-delle-aste-per-il-servizio-a-tutele-graduali-attivo-dal-1-luglio-con-la-fine-tutela-per-i-clienti-domestici-non-vulnerabili
L'affermazione "i sette operatori coinvolti nelle aste... potrebbero... perdere fino a 2 miliardi di euro" (segue relativa tabella) si basa su stime del loro rispettivo "parco clienti STG" non pubblicate né lì né altrove.
L'analisi sull'offerta Enel lascia un po' il tempo che trova. La conclusione che "Enel è senza alcun dubbio la più conveniente" (tra le fisse) è sorpassata dai nuovi listini di Iren, Dolomiti, E.on, A2A.
L'articolo manca di veicolare un importante suggerimento: tornare in tutela ora.
TelhF093 ...queste aste al ribasso non hanno falsato il reale obiettivo delle tutele graduali in vista di una transizione definitiva al mercato libero?
Infatti è tutta una manovra commerciale. Non c'è sana concorrenza, ma un mercato opaco, in cui le offerte cambiano ogni 10-15 giorni e chi non si sa districare finisce stritolato.
TelhF093 Ovvero, nessuno si è posto il problema della disparità di trattamento riservato al consumatore, avvantaggiato solo se residente in alcune province d'Italia?
Non è così. La commercializzazione STG sarà uguale per tutti, circa -73 €/anno. Forse qualche articolista non s'è studiato la materia.
linux1si ma alla fine si è deciso per una media e quindi tutti quelli che entrano nella Tutela Graduale avranno tutti lo stesso sconto di -73€ all'anno
Dall'inizio si è deciso per una media. il quadro normativo delle Tutele Graduali è identico a quello dell'anno scorso per "altri usi": artigiani, ristorazione, commercianti, condomìni. Possibile che - con tutto il tempo che c'era per capire - la stampa cade dalle nuvole?
flash80 Ho delle domande:
1.) attualmente con Engie ho la 4.5kw, la potenza resta uguale anche col SEN giusto?
2.) attualmente con Engie ho sia luce che gas, passando al SEN solo luce, il gas resta con Engie...
3.)attualmente con Engie ho tariffa monoraria,le preferisco; posso poi chiederla anche al SEN?
1) La potenza - cosa di contatore - la gestisce la società di distribuzione (leggere in bolletta il riquadro: in caso di guasti...). La potenza viene cambiata solo su esplicita richiesta e a pagamento. Il fornitore, che sia SEN o altri, non mette mano al contatore. In caso di eventuale richiesta di cambio potenza svolge per l'utente solo un "servizio passante" verso il distributore.
In sostanza SEN ti chiede l'attuale potenza solo per fatturarla correttamente nella voce "trasporto e gestione" della bolletta e nell'accisa. Non può modificare la potenza che hai già.
2) A meno che con Engie non ci sia uno sconto speciale luce+gas, i contratti sono indipendenti.
3) Checché se ne dica la differenza economica tra monoraria e bioraria vale in un anno... un caffé al bar. È più che altro un fattore psicologico per l'utente. Se vuoi faccio delle simulazioni col tuo consumo annuo e diverse percentuali in F1 per vedere la (ridottissima) differenza. in ogni caso SEN è solo bioraria.