linux1si Si, ma il PUN non è più legato al GAS.
Non è così semplice.
In Italia circa la metà dell'energia elettrica viene da centrali termoelettriche, per lo più a gas.
Il PUN è il costo medio di chiusura delle compravendite nella borsa elettrica. il PUN è ancora dominato dal costo di produzione termoelettrica.
C'è qualche eccezione e per poche ore, ma non incide. Esempio: il 18 gennaio in Sardegna il prezzo energia s'è azzerato tra le 12:00 e le 15:00 per sovraproduzione eolica. Nelle altre ore stava attorno a 0,10 €/kWh.
Le rinnovabili normalmente "si adeguano" come costo. Chiamatela speculazione, ma chi produce rinnovabili vende di fatto appena sotto il costo delle termoelettriche.
Le centrale a gas hanno rendimento del 45% circa https://it.wikipedia.org/wiki/Efficienza_energetica#Efficienza_energetica_riferita_all'energia_primaria
Detto altrimenti: per ottenere 1 kWh elettrico si consumano in centrale 2,2 kWh termici di gas.
L'energia del gas in Italia (ma solo noi italiani che ci complichiamo la vita) viene fatturata a Smc, con la conversione 1 Smc = 10,7 kWh termici.
Ergo 1 kWh di energia elettrica non ha costo minore di 2,2 [kWh] × 1/10,7 [Smc/kWh] × PSV [€/Smc].
Il PSV al momento sta attorno a 0,40 €/Smc (0,4551 a novembre, 0,3885 a dicembre 2023).
Pertanto il PUN ad oggi non può scendere molto sotto 0,08 €/kWh.
A spanne, a casa dell'utente finale si ha: costo di 1 kWh elettrico = 2,5 volte il costo di 1 kWh termico (prodotto col gas).