Marcone I dati gestiti da Apple analytics, riguardano statistiche di uso delle app e sono completamente anonimi,
Continua a crederci. I dati "anomimi" spesso si de-anonimizzano e correlano in un attimo. Basta sapere da che dispositivo arrivano, ad esempio, visto che hanno un ID univoco.
Marcone che, se l'app fosse fatta onestamente, dovrebbero essere criptografati
E se hai la chiave per decifrarli che sicurezza è? Poi il problema è "come fa l'applicazione a sapere che sono dati sensibili"? Perché qualsiasi applicazione può trattare dati sensibili. Anche un semplice visualizzatore di foto o video può facilmente trattare dati sensibili - se hai foto o video "intimi"... o un visualizzatore di documenti con il quale apri le tue analisi mediche o documenti bancari,/finanziari o documenti riservati.
Lo sviluppatore lo può anche fare con le migliori intenzioni, ma rimane il fatto che può finire per accedere ad affari che non sono suoi. Anche se promettono di gestire quei dati con la "massima sicurezza" ti fidi? Poi spesso non sai nemmeno dove finiscono di preciso quei dati. Vedi il caso dell'app IO che è stata bastonata dall'autorità perché spediva dati persino in India - vai poi a far valere i tuoi diritti in base al GDPR là....
Marcone Sì, già solo per il fatto che il grosso degli introiti Apple sono hardware.
Peccato che ad Apple i soldi piacciano tanto e non disdegni di farli in ogni settore sul quale riesce a mettere la mani. I dati sono considerati una miniera d'oro - non aspettarti che Apple la ignori per "motivi etici". Stava per analizzare ogni immagine che passava sui suoi dispositivi, ma si è accorta di aver fatto pipì fuori dal vaso, viste le obiezioni sollevate sull'avere una tecnologia in grado di ispezionare il dispositivo dell'utente. Il Panopticon anche no...
Marcone secondo te dovrebbero pure pagare persone per usare le loro app?
Per "testare" che è diverso da "usare", e visto che accettano di versare il 30% dei ricavi ad Apple/Google per avere l'onore di poterle distribuire.... store a parte, da molti anni gli sviluppatori sviluppano ottime applicazioni freeware e shareware SENZA catturare alcun dato degli utenti. Perché i veri test non si fanno "a strascico". Specialmente ora che è possibile automatizzarli con numerosi strumenti. Però automatizzarli costa tempo e denaro.
Tieni presente che poi quei dati nella maggioranza dei casi non vanno direttamente allo sviluppatore (che altrimenti dovrebbe gestirseli a norma di legge), ma vanno a società che offrono quei servizi - e se non le paghi è chiaro che i soldi li fanno altrimenti - e quindi raccolgono una enormità di dati che possono usare più o meno a loro piacimento.
Poi se i dati li raccogli direttamente il dispositivo Windows/iOS/Android non stiamo parlando di piccoli sviluppatori, stiamo parlando di aziende fra le più grandi del pianeta. E vista ad esempio la qualità di Windows e le interfacce sempre meno utilizzabili non mi sembra che quei dati siano utilizzati bene...