152563 VAr, o volt-ampere reattivi (non sono watt perché non rappresentano un lavoro utile) è la componente dell'energia prelevata ottenuta dalla moltiplicazione tra il valore efficace della tensione e della parte in quadratura di fase della corrente. In sostanza, se le due "sinusoidi" (non sempre lo sono, anzi quasi mai purtroppo) non sono allineate non tutta la corrente che passa produce del lavoro utile (energia termica nelle stufette o cinetica nei motori, tanto per dare due esempi); questo sfasamento è dovuto a una componente capacitiva o induttiva dei carichi. Negli impianti industriali il fornitore la fa pagare perché è un costo inutile, occorre generare e muovere nelle reti di distribuzione tutta la corrente che è solo "portata a spasso" senza che abbia alcuna resa utile nei carichi.
Fattore di potenza è il rapporto tra potenza utile e potenza apparente (quest'ultima ottenuta come prodotto tra valore efficace di tensione e valore efficace di corrente), e indica quanta corrente è effettivamente stata usata per produrre lavoro. È anche detto cosφ perché rappresenta appunto il coseno dell'angolo formato tra il vettore corrente e tensione.
Non sono concetti semplicissimi ma se prendi questo scritto e ricerchi qualche keyword online trovi il mondo.
TL;DR: punta ad avere VAr = 0 e cosφ=1, anche se a meno di non avere solo in casa lampadine vecchio tipo o stufette elettriche è impossibile.