Ciao a tutti, vi racconto una storia... lunga quasi 24 anni, per cui mettetevi comodi.
1997
I miei genitori decidono di trasferirsi nella casa in campagna e traslocano la linea telefonica.
La centrale Telecom dista circa 6+ km dalla casa, di cui:
- tratta primaria (centrale-armadio) 4 km, verosimilmente interrata
- tratte secondaria (armadio-chiostrina) 1,8 km interamente su pali che corrono lungo la strada pubblica
- cavo utente (chiostrina-casa) 200m sempre su pali, lungo una strada interpoderale, posato appositamente per raggiungere la casa.
Sin dal primo giorno la linea (analogica) e' molto rumorosa e il livello di voce molto basso; il modem analogico 56K perde spesso la portante.
1999 (circa)
Dopo mille segnalazioni a Telecom Italia che non portano a nulla, mi faccio convincere dal 187 a convertire la linea in ISDN sperando di migliorare la situazione.
In fonia, quello che era un fruscio analogico adesso diventano dei crepitii, che stranamente sembrano accentuati con l'NT1+ alimentato dalla 230V locale.
Con l'NT1+ in telealimentazione la situazione e' leggermente meno peggio anche se comunque molto fastidiosa.
Il TA ISDN (scusatemi, non ce la faccio a chiamarlo modem...) si comporta come il suo cugino modem analogico e mi condanna a inesorabili disconnessioni in momenti del tutto imprevedibili.
Ovviamente, dopo ogni segnalazione a Telecom, all'intervento del tecnico la linea funziona perfettamente.
2000 (circa)
Forse per via di un vicino che chiede una linea telefonica, o forse a causa delle mie segnalazioni, Telecom Italia decide a mia insaputa di sostituire l'ultima tratta di cavo utente con un cavo a 10 coppie e installa una chiostrina a pochi metri dalla casa.
Comunque la situazione sostanzialmente non cambia, la linea è sempre disturbata a tratti.
Di questo fantomatico vicino, ammesso sia esistito, nel tempo non rimarrà più nessuna traccia.
2005 (circa)
Richiedo una linea ADSL da affiancare all'ISDN. Mi passano un nuovo doppino fino a casa, dedicato alla sola ADSL (che non puo' convivere con l'ISDN).
Il data rate in downstream negoziato (che oggi non ricordo) non è neanche malaccio, considerando che stiamo parlando di una ADSL di prima generazione (l'ADSL2+ in zona era ancora un miraggio) e che siamo oltre il limite di 5,5 km. Il problema, inutile dirlo, sono le disconnessioni "sul piu' bello".
2006 (circa)
Dopo varie segnalazioni, viene fatta un'ispezione vicino la chiostrina. Il cavo utente è tutto mangiato dai topi. E forse anche lo spezzone di secondaria (che in questa zona chiamano codino), dal cavo principale fino alla chiostrina.
2012 (circa)
Mi rassegno al fatto che la linea non migliorerà mai, che siamo troppo distanti e non c'e' nulla da fare. Richiedo una connessione Internet da un provider wireless di zona e chiedo la cessazione della linea in rame.
2021
Con l'FTTC che e' ormai una realta' in tutta Italia, chiamo il 187 e chiedo l'attivazione di una nuova linea TIM SMART (profilo 100 mega).
Il tecnico che viene per attivare la linea storce il naso: "siamo troppo distanti dall'armadio, andrà malissimo, mi sa che non posso attivarla".
La tratta in rame che mi separa dall'ONU-CAB e' di 2km, meno di un terzo della distanza fino alla centrale che ho dovuto sopportare fino a 10 anni fa. Dovrebbe essere molto meglio di prima, no? Proviamo col suo strumento:
Attenuazione: 23.12/26.60 dB
Margine SNR: 6.1/7.1dB
Potenza: 6.3/8.1 dBm
Actual Rate: 4740/18671 kbps
Attainable Rate: 4740/19744 kbps
Indice QHN: 0.91
Che facciamo, attiviamo?
Lo so che sto pagando per 100 Mbps, ma so anche che siamo molto distanti dall'armadio e conosco i limiti della tecnologia.
Insomma, a me questi valori stanno benissimo, PURCHE' SIANO STABILI E LA CONNESSIONE SIA STABILE.
Dopo qualche perplessità il tecnico mi attiva la linea e inizia il monitoraggio TIM di 48h.
Nel frattempo mi organizzo anch'io per monitorare e capire meglio.
Per i primi 10 giorni tutto funziona alla perfezione, connessione e velocita' stabili nel tempo (il resto dei parametri li ignoro): 2757/14788 kbps, zero disconnessioni. Wow!
Al giorno #11 la prima caduta di portante: al ripristino la velocità in upstream è meno che dimezzata: 1238/12923 kbps.
Per qualche giorno faccio un po' di prove, provo a riavviare il modem e noto che si riallinea a velocita' piu' alte.
Al giorno #22 la situazione precipita: la linea cade e si ripristina su 844/14725 kbps.
Giorno #23 segnalo il degrado della linea, che l'upstream e' via via diminuito fino ad arrivare a livelli ridicoli. (Vi risparmio la saga dei solleciti).
Giorno #30 mi sostituiscono il cavo utente che parte dalla chiostrina e viene verso casa, palesemente rosicchiato dai topi. Vediamo come va.
Al pomeriggio cade di nuovo la portante e richiamo direttamente il tecnico che l'indomani prova a fare un cambio coppia.
Dall'armadio si vede che delle 10 coppie, alcune sono in corto e altre in basso isolamento. La mia pero' funziona.
Ma nella stessa canalina passa anche il codino (il cavo a 10 coppie che raccorda la chiostrina con il secondario): i topi si saranno mangiati anche quello, no?
Dopo mille solleciti, al **giorno #33# mi confermano il guasto di zona tramite SMS e l'indomani intercetto casualmente un altro tecnico TIM venuto a controllare la secondaria, gli racconto tutta la storia. Mi dice che ha messo tutte le coppie in corto in armadio. Collega l'ecometro (non capisco bene come funziona), su una coppia (credo la mia) ha circa 2km. Su un'altra 1.3 km. Su un'altra ancora 20 metri, quindi i topi si saranno mangiati anche il codino, conferma l'intervento dell'impresa per sostituire codino e chiostrina.
giorno #37 effettivamente cambiano il codino e la chiostrina.
Adesso funzionerà tutto alla perfezione? Sembrerebbe di sì:
Actual Rate: 3143/16715 kbps
Margine SNR: 6/12 dB
INP: 99.5/96.3 (=SOS attivato?)
Giorno #39: dopo circa 48h di showtime, 14786/0 errori FEC e 0/4 errori CRC, il margine SNR in upstream scende a 1.0 dB e il DSLAM rinegozia. Da 3143/16715 kbps passiamo a 2250/17115 kbps in questo modo il margine SNR passa a 7.5/11.9 dB.
Insomma, nonostante la sostituzione dei due cavi rosicchiati dai topi, a me sembra tutto esattamente uguale a prima. Per un po' funziona alla grande, ma quando le cose iniziano a girare male l'upstream diventa un disastro (in tutta onestà, del downstream tutto sommato non mi posso lamentare più di tanto).
Adesso
Adesso, nessuno mi togliera' dalla testa che c'e' (e c'e' sempre stato) un problema sulla secondaria.
I pali che costeggiano quel tratto di strada (1,8 km) portano un cavo bello grosso (30, 50, 100 coppie?), con una decade che arriva alla chiostrina a cui sono attaccato solo io. (Mi dicono non ci siano paralleli o derivazioni).
Percorrendo quel tratto di strada, ho contato una decina di giunzioni sulla secondaria, alcune in corrispondenza di chiostrine su palo, altre che sembrano dei semplici raccordi di riparazione (senza chiostrina).
Io sono convinto che alcune di queste giunzioni siano completamente ossidate, perché magari non sono state coperte bene e hanno preso acqua. E quando si alza il vento iniziano a fare cilecca.
Almeno uno dei pali in legno e' bruciato alla base e si regge solo sul puntello (o e' sostenuto dal cavo in tensione).
E mo'?
Che faccio?
Al momento sto usando un Tim Hub+ (ZTE H388X) che da' solo valori puntuali e non dice granché sullo spettro.
Mi procuro un Fritz!Box e cerco di tirar fuori HLog e QLN, giusto per vedere se è un problema di diafonia?
Continuo a segnalare guasto? Faccio un reclamo scritto per disservizio?
Oppure ditemi, sto davvero pretendendo troppo da una linea in rame di 2km? Devo rassegnarmi che sarà sempre così?
Ditemi qualcosa per favore... grazie!