Ormo Quindi, siccome ci sono diversi rivenditori, le 16 attivazioni sono complessive?
Cioe', mettiamo che il primo sia Tiscali, il secondo io con Dimensione. La banda e' comunque condivisa tra noi due. E a questo livello la scelta del provider e' del tutto irrilevante a livello di saturazione GPON.
Tutto giusto?
Si, solo perché siete in attivo, nel senso che c'è un OLT unico per più operatori. Ma in determiante aree bianche ed nelle aree nere normalmente c'è pure il passivo, cioè che ogni operatore big (non i piccoli come Dimensione o Pianeta Fibra), mentre i piccoli usano sempre l'attivo di Open Fiber, denominato Open Stream (OS).
Non ha senso che ti preoccupi del fattore di splitting in area bianca, stiamo parlando di 2.5 Gbps divisi tra 16 utenti, nulla. L'eventuale collo di bottoglia sarà sempre e solamente nelle rete di Open Stream (per esempio i famosi Mini-PCN connessi alla rete interent a 1 Gbps)
Ormo Non è nulla di strano, è da capire se il tuo PCN (dove sta l'OLT) che banda a monte possiede e quanti utenti ha. Inanzitutto c'è da sottolineare che
1) le connessioni da 20-30€/mese non hanno nessuna banda minima dedicata, ma neanche le vecchie ADSL o la FTTC
2) 20 mbps per uno streamer bastano e avanzano, sai quanti streamer anche importanti fanno stream via FTTC?
3) ci sono delle politiche di QoS nell'OLT e nei BRAS che fanno in modo che comunque non ci sia né starvation né 0.1 Mbps ad ogni utente, e cercano di ottimizzare il tutto. Nell'upload c'è 1.25 Gbps da dividere tra 16 utenti circa 80 Mbps a utente, direi più che sufficente per uno streamer su twitch.
4) i picchi di 1 Gbps e di 300 in up sono comunque molto contenuti nel tempo (download di un file, upload di un file, ...) raramente ci sono torrentari incalliti, e anche se ci sono non è che seedano con velocità stratosferiche.
5) la banda dedicata a ciascun utente nei conti del backhauling sono comunque di 3-5 Mbps a utente, molto meno di quelli per la visione di film su netflix o stremmare in 4K, quindi considera che per fare lo streaming altre decine di utenti non fanno nulla.
Ormo A proposito di questo, ho trovato: https://misurainternet.it/bande_minime/
Da contratto penso che tutte le utenze di Open Fiber devono attenersi a 100Mbps minimo garantito in download, insieme al requisito delle 16 utenze GPON. Per quanto ne ho capito dovrebbe essere una clausola obbligatoria per poter accedere ai fondi.
Minimo garantito significa che con Ne.Me.Sys riuscirai a fare speed test superiori a 100 Mbps nell'arco di una giornata, non obbliga né che ogni speed test sia superiore ai 100 Mbps né che è una banda garantita e dedicata fino ad internet. Se c'è l'uplink dell'ONT a 1 Gbps e condiviso per 50 utenti col cavolo che riuscirai mai ad avere velocità decenti e di tanto superiori al Gbps.
Ormo Pero' sulla lista ho trovato un "digicolor.net" che invece, con prezzi un po' piu' alti, garantisce anche 500Mbps down e 200Mbps up, di minimo. Mi domando come facciano se sono comunque vincolati alla stessa rete Open Fiber, con le medesime caratteristiche (cercando digicolor qui sul forum non ho letteralmente trovato nulla, boh).
Sono accordi privati con OF/OS.
Ormo Mettiamo che nella mia via ci sia un palazzo enorme con centinaia di utenze. Anche se questi finiscono su diversi alberi gpon, comunque saranno connessi a un cavo portante comune. Che quindi ha la sua capacita' di banda.
Ogni utente sarà assegnato ad un albero GPON, esso ha banda nominale di 2.5/1.25 Gbps, una volta che la fibra arriva all'OLT dentro il PCN esso sarà connesso ad internet con una altra fibra ottica per esempio da 10 Gbps condivisa da più alberi GPON.
Ormo Per chiarire faccio un ulteriore esempio teorico: mettiamo che nella mia via ci siano 50 utenze. Pero' ognuno di noi stipula il contratto in momenti temporali diversi, per cui ognuno di noi finisce su un diverso GPON. Ovvero NESSUNO di noi condivide lo stesso GPON. Eppure la linea a cui ci attacchiamo, che attraversa la strada e' la stessa. Quindi non condividiamo, comunque, quella banda?
Non ha senso, gli alberi GPON ove c'è allocazione dinamica si riempiono prima di aggiungerne un altro, quindi i primi 16 utenti vanno su un albero gli altri 16 su un altro e così via.
Ormo Se gli OLT stanno nel PCN, e dall'OLT deve partire un singolo cavo ottico per ogni splitter (CNO), che a sua volta divide la banda GPON per le 16 utenze... Vuol dire che per ogni 16 connessioni, dovendo aggiungere un nuovo albero, devono anche posare un nuovo cavo ottico tra PCN e CNO?
Sì, ogni 16 utenze c'è un albero, ovviamente la fibra ottica che dal PCN va al CNO che passa per i giunti è ovviamente un multifibra con numerose fibre, di cui se non erro ne vengono giuntate 4 alla volta.
Per esempio in un CNO con una capacità di 384 utenti vengono giuntate 4 fibre su 24 che vanno al CNO, poi una volta messi 4 alberi si giuntano altre 4 fibre è così via.
Ormo Nell'immagine e' scritto che i ROE sono posti a una distanza massima di 40mt... tra OLT e ROE, oppure tra ROE e CNO?
Tra ROE e abitazione
Ormo Poi non capisco bene perche' si intende che il solo splitting avviene nel CNO. Ma poi sono i ROE che diramano la connessione tra le utenze.
Questo succede solo nella rete Flash Fiber e nella rete MetroWeb a Milano
Ormo ...CNO, PFS, splitter e GPON sono sinonimi (piu' o meno)?
No.
PFS è sinonimo di ROE, normalmente si usa ROE quando c'è uno splitter interno al ROE e PFS quando non c'è lo splitter ma è un semplice giunto tra fibre.
CNO: Centro Nodale Ottico - è la muffola o l'armadio dove arriva la primaria
CRO: Cabinet Ripartilinea Ottico - sarebbe l'armadio ripartilinea ottico
Nel caso di OF sono "insieme", nel caso di Tim sono distinte una sotto terra in una muffola e l'altro fuori terra.
Nel CNO/CRO di OF ci stanno gli splitter
Nel giunto intercomunale in Area A&B di OF ci sono gli splitter 1:4.
Ormo Da una parte mi si dice che la condivisione GPON e' fatta in ordine di attivazione. Dato che comunque possono coprire anche 20km. Ma in 20km, anche nel paese piu' sperduto, tu non hai 16 utenze, ne hai centinaia se non migliaia.
Ogni CNO/CRO ci ha gli splitter 1:16, e ci ha per esempio 96 fibre verso il PCN, di cui per esempio solo 4 giuntate nell'CRO. Appena si esaurisocno le 16 porte dello splitter viene aggiunto un altro splitter e così via.
Ogni CNO/CRO ha al massimo 384 utenti (ci sono armadi più grandi e più piccoli, ma raramente OF usa dimensioni diverse). Quindi ogni 384 utenti di progetto (quindi circa 200 abitazioni in aree bianche e anche 300 in aree nere dove c'è poca possibilità di costruire nuovi palazzi) c'è un CNO/CRO.
Ormo Quando arriva il tecnico, semplicemente attacca un filo da ROE a ONT (casa). Non tocca il collegamento allo splitter.
No tocca pure il collegamento allo splitter: va nell'CRO e mette una bretella ottica (come quella che hai a casa tra la borchia e l'ONT) tra la tua porta preassegnata e una porta nello splitter.
Ormo E non penso neanche che aspettino di saturare gli splitter. Realisticamente in un paese la gente non si connette a cascata uniformemente. Fa il contratto uno che sta in una via, uno che sta in un'altra. A macchia d'olio. Invece che saturare uno splitter alla volta, ognuno sara' messo nel suo splitter locale, in solitario, e in attesa che qualcun'altro li vicino faccia domanda, e quindi saranno in due. Poi se arrivano a 16, dovranno fisicamente aggiungere un nuovo splitter.
Questo succede solamente a milano (dove c'è uno splitter in ogni palazzo per ogni operatore) e nella rete flash fiber (dove c'è uno splitter in ogni palazzo per ogni tim ed uno per fastweb) , mentre in un paese solitario c'è un unico armadio dove arrivano tutte le fibre ottiche.
Ormo A meno che mettono uno splitter a monte, che fornisce un certo numero di vie. Ma essendo sempre 16 vuol dire che arrivati a una certa saturazione si devono rimettere di nuovo a fare lavori, perche' dallo splitter nuovo devono partire cavi nuovi...
Esatto è c'è un armadio ottico ogni 200-300 case, proprio come funziona per il telefono.