MicheleMarcon
Se soddisfa i requisiti perché no.
Però c'è da considerare che M365 non è solo Word, Excel e PowerPoint, ma è molto molto molto di più e ci sono cose che possono sembrare non essere utili a prima vista, ma una volta che inizi ad usarle diventa difficile poi farne a meno.
Non bisogna pensare che se due software hanno lo stesso scopo finale allora siano intercambiabili, certamente si possono trovare alternative a quasi tutti i servizi compresi in M365, ma c'è sempre da valutare se queste alternative rispettano le esigenze, c'è la questione di dover gestire software/servizi provenienti da diversi provider, c'è la questione dell'integrazione dei software/servizi fra di loro.
La questione è che non è affatto vero che l'azienda piccola ha meno esigenze e gli è sufficiente la soluzione più economica e che ha la nomea di essere più semplice.
Quindi caso per caso vanno valutate le necessità e va valutata quale soluzione soddisfa i requisiti all'interno del budget stabilito.
Che poi se hai bisogno di VirtualBox per Windows non risolve del tutto il problema perché rimane comunque la necessità di acquistare le licenze di Windows per farlo girare su VirtualBox, a questo punto conviene usare direttamente Windows.
Technetium
Ma io parlo proprio di piccoli studi professionali, con 5 dipendenti, o anche piccole aziende con 10 terminali.
Non bisogna fare l'errore di credere che piccole realtà implica esigenze minori.
Voglio fare un esempio a tal proposito che spero renda l'idea.
2 o 3 anni fa facevo consulenza ad un'azienda, una di quelle che si definirebbe essere una piccola azienda che magari a prima vista può sembrare non avere chi sa quali esigenze, si trattava di un ristorante che stava aprendo, questa aveva fatto acquisti presso un fornitore per un centinaio di migliaia di euro (150 se non ricordo male), ad un certo punto hanno dovuto annullare parte di queste forniture, una parte del materiale era stato già consegnato, era stato pagato un acconto per tutta la fornitura così come erano state emesse e pagate una parte delle fatture per il materiale consegnato.
Quando si è deciso di annullare parzialmente l'ordine, e dopo essersi accordati con il fornitore, c'era la necessità di dover inventariare esattamente cosa era stato consegnato e cosa era stato pagato.
Per circa una settimana, la responsabile degli acquisti e l'ufficio contabile sono stati ad impazzire per cercare di far quadrari i conti perché facendo i conti fra quello pagato, quello che c'era da pagare e quello annullato non si trovavano. Ad un certo punto avevano anche pensato di inviare il resoconto così com'era e sperare che il fornitore non si accorgesse o ignorasse l'incongruenza.
Io casualmente sono venuto a conoscenza del problema e, da completo ignorante su questioni economico/finanziarie, con PowerBI ho estratto i dati delle fatture, ho fatto un paio di "magie" con PowerBI ed in una giornata ho trovato loro quale fosse il problema.
Ora PowerBi è un software estremamente potente per l'analisi dei dati, uno di quei software che si direbbe essere eccessivo per il tipo e la dimensione dell'azienda in questione (fra l'altro nello specifico parlavamo di una quindicina di fatture) eppure uno strumento così è stato estremamente utile (sebbene un'analisi simile si sarebbe potuta fare anche con Excel, sarebbe stato molto più complesso).
Oppure per un'altra azienda che offriva un servizio su prenotazione, in totale aveva non più di una ventina di chiamate di prenotazione al giorno, non sembra un carico eccessivo che richieda chi sa quali soluzioni, e le prenotazioni venivano registrate su un semplice fogli di Excel da 2 o a volte 3 persone.
Gli ho creato un bot sul loro sito che gestiva in automatico queste prenotazioni con il risultato che le telefonate giornaliere si ridussero del 30-40%. Una delle persone che si occupava di queste prenotazioni ancora oggi non smette di ringraziarmi quando mi incontra per strada per averle semplificato la vita e salvata da un esaurimento.
C'era un progetto di utilizzare il bot per gestire anche le chiamate al telefono, ma poi ho lasciato la consulenza di quell'azienda e non so se hanno portato avanti il progetto.
Potrei fare tanti altri esempio del genere.
La questione è che le esigenze non sono dettate delle dimensioni delle aziende, ma sono dettate dagli obiettivi (e dal budget).
Il problema è che spesso le aziende ed i professionisti non hanno ben chiaro quali siano i loro obiettivi e soprattutto i modi per raggiungerlo. Ed è qui che diviene importante la figura del consulente.