Giusto per la cronaca, integro con gli ultimi sviluppi dopo aver parlato con il negozio presso cui ho sottoscritto il contratto. Stamattina sono andato appunto presso il negozio e loro mi hanno nuovamente confermato di non avere nella loro modulistica l'opzione del modem libero in fase di inserimento dati contrattuali. Mi hanno aperto loro stessi una segnalazione presso Fastweb che mi ha richiamato subito al cellulare. Dopo aver rispiegato per l'ennesima volta la problematica, l'operatore mi ha detto che l'opzione il negozio non l'ha disponibile perché la tecnologia in fibra con la quale è raggiunta la mia abitazione non consente in alcun modo l'uso di un modem personale. Dopo aver effettuato alcune verifiche (dice l'operatore), la mia linea risulta essere di tipologia IAD e non MOS e pertanto a prescindere dalla delibera AGCOM, fastweb non consente comunque all'utente finale la scelta del modem libero e vincola invece all'utilizzo esclusivo del Fastgate da loro fornito.
La cosa ancora più paradossale, quasi comica direi, è che per giustificare questa "curiosa" affermazione, mi ha inviato il link del loro sito dove parlano del modem libero e dove onestamente non mi pare di leggere alcun riferimento alle limitazioni tecnologiche di cui ha parlato lui.
[https://www.fastweb.it/adsl-fibra-ottica/dettagli/altri-modem/?from=menu]
Quindi prima era la mancanza dell'opzione in fase di contratto, adesso invece è la tecnologia della fibra presso la mia abitazione, domani la colpa a cosa/chi la addebiteranno? Al surriscaldamento terrestre? Agli alieni? Ai massoni? Mah!
Morale della favola? Appena possibile chiuderò ogni rapporto con Fastweb e di certo non consiglierò ad altri questo operatore. La connessione dopo un mese di utilizzo sembra buona, ma questo c'era da aspettarselo visto che in fin dei conti viaggiano su rete OpenFiber, il loro modem invece è veramente un pezzo di plastica indefinibile con un software così scarno e limitato di funzionalità che sarebbe accettabile giusto se fossimo ancora nel 1995. La cosa peggiore però francamente sono la comunicazione e l'assistenza post-vendita: inconsistenti, confusionari e soprattutto inconcludenti. Pessima esperienza e pensare che mi lamentavo dell'assistenza di Tiscali!