[cancellato] devi prima poter configurare l'UGS con un'interfaccia collegata all'HUb e le altre la resto della rete, e far passare il traffico come necessario, tenendo conto dei limiti dell'hub, e del possibile cambiamento del prefisso.
Allora, solo pour parler (quindi con molta approssimazione e senza possibilità di provare sul campo alcunché).
Mi era venuto in mente il discorso di giorni fa col WISP siciliano poi bannato, che in v4 distribuisci degli IP pubblici (pubblici come lo sono i v6) o in NAT 1:1 o con una rete di transito.
Ora in v6 hai che la richiesta dell'USG allo Sky Hub è sia per l'indirizzo della porta che per l'eventuale prefisso. Il prefisso lo Sky Hub non te lo onora, ma l'IP all'interfaccia si.
Ora, se fosse stato v4, con un'indirizzo pubblico sulla WAN dell'USG e proxy arp FORSE si riusciva ad ovviare all'impossibilità di avere rotte statiche: invece, visto che è v6, mi è venuto in mente che esistono pure i NAT66 (anche se ho letto da qualche parte che su Ubiquiti il conntrack non funziona per il NAT66) la cui forma più comune è il NPT.
Per cui richiedendo un prefisso ULA adeguato si potrebbe magari ovviare ai cambi di prefisso pubblico (su cui non essendoci delegazione non si avrebbe controllo) e mappare per ogni v6 da Sky un corrispondente v6 del prefisso ULA che rimarrebbe fisso, statico per la LAN.
Tutta roba da dover fare a mano con ip6tables sperando che l'implementazione Ubiquiti non sia broken (ed auguri per il json).
Ora, come richiedere N indirizzi all'Hub da dietro l'USG? Stavo pensando dunque a dhcpdv6-relay-agent sull'USG ma francamente mi sono abbastanza arreso a forza di immaginare workaround ipotetici: quanto complicata deve essere una storia di cui non potrei nemmeno tentare un field test (suicida)?
Ok, fine del pour parler.