Buongiorno,

nella mia zona è finalmente arrivata la fibra e sono anche a soli 100m dalla centrale. Mi dicono che dovrebbe andare molto veloce. La TIM mi ha proposto un buon contratto e se lo accetto passerà il tecnico per la installazione di quanto necessario. Il router sarà di tipologia TIM HUB. Nelle specifiche tecniche ho visto che sul retro presenta 2 porte per i telefoni. La domanda è se a queste porte potrò ancora collegare i vecchi telefoni analogici, se esistono dei collegamenti da eseguire per farli funzionare o se sono obbligato a sostituirli e passare per forza al VOIP.

Grazie in anticipo per qualsiasi info; saluti
Jumpier

    jumpier Certo che si, sono normalissime porte per cavi RJ11, basta che non hai i telefoni con la tripolare 😂 il segnale viaggia voip, ma se ne occupa il modem, tu non devi fare nulla 🙂

    jumpier funzionerà tutto come prima, basta ribaltare l'impianto (spesso ci pensa il tecnico), altrimenti è un'operazione comunque relativamente semplice. Occhio che però gli apparecchi devono essere di tipo DTMF, non decadica (quindi niente telefoni a disco).

      Matteo_Mabesolani

      Grazie per le celeri risposte ma non sono sicuro di aver capito ... Ad oggi possiedo un telefono cordless ed un antifurto entrambi collegati su linea analogica in questo modo: arrivo cavo telecom su presa tripolare, filtro ADSL, la parte ADSL va all'attuale router, la parte analogica fa entra / esci nella centrale antifurto e poi va al piano superiore ad una presa RJ11 per il cordless. Se mi installano la fibra e quindi il router TIM HUB, ho visto che ha due prese dedicate ai vecchi telefoni / dispositivi. Io collegherei ad esempio l'antifurto diretto sulla presa 1 RJ11 del modem, non uso più il suo cavo in uscita ed il cordless sulla presa 2 RJ11 del modem. A questo punto (e dico salvo intoppi ecc..) i dispositivi dovrebbero funzionare oppure devo eseguire questo "ribaltamento"? Oppure mi conviene ancora utilizzare l'entra / esci dell'antifurto? Oppure ancora?

      Grazie 1000!

      • Hadx ha risposto a questo messaggio

        jumpier Occhio che l'antifurto potrebbe darti non pochi grattacapi.

        Matteo_Mabesolani ribaltare l'impianto

        Sezionare! 😁

        In ogni caso il modo giusto (e l'unico funzionante) è far arrivare il doppino al modem, e poi da lì partire con tutti gli apparati che hanno bisogno della linea telefonica

          matteocontrini

          Si matteo il doppino arriva direttamente al router (50cm massimo dalla presa di arrivo Telecom) ed avrò due linee analogiche che partiranno anche esse direttamente dal router. Il mio dubbio era solo se una analogica "pura" (degli ultimi 10 anni per capirci) potesse convivere con la fibra. Poi ovvio che se il router si spegne (esempio manca corrente) anche l'antifurto rimane a "piedi" perchè è il router a generare il numero.

          Vero anche quello che dice Hadx per i problemi dello antifurto; è che non riesco ad installare un combinatore GSM compatibile prima di 4/6 mesi mentre la fibra mi servirebbe prima.

          Grazie ancora

            jumpier Attento, l'antifunto va collegato a priorità, non alla porta telefonica 2. Quindi avrai che il cavo proveniente dall'esterno arriva direttamente al TIM HUB ed entra in esso. Dal tim HUB partendo dalla porta TEL1 vai all'antifurto e facendo entra esci colleghi a valle tutto ciò che vuoi.

              Ci tengo a precisare che essere a 100 metri dalla centrale non ha nessuna importanza in VDSL2. Conta solo la distanza dal cabinet. A meno che non sei collegato in rete rigida oppure intendessi appunto il cabinet.

              andreagdipaolo no, poichè l'antifurto deve avere la priorità su tutti i dispositivi. Indi per cui va collegato prima di tutti i dispositivi "normali" quali telefoni e fax.

                Matteo_Mabesolani Ma in che senso prima?
                Se lo collega da solo in una seconda porta, è come se fosse l'unico dispositivo collegato. Le due porte non sono comunicanti.

                  Dico una sciocchezza e considero due situazioni:
                  1) - sono in casa, quindi posso utilizzare i telefoni fissi, ma forse non mi serve che l'antifurto mi chiami se interviene lo sento sicuramente 😋
                  2) - sono fuori casa, direi quindi che sicuramente non utilizzo i telefoni fissi, quindi se l'antifurto scatta e prova a chiamarmi, direi che nessuno impegna la linea al suo posto.

                  Se sono sensate le due riflessioni direi che collegare l'antifurto sulla porta 1 ed i telefoni in cascata oppure collegare l'antifurto sulla porta 1 ed i telefoni sulla porta 2 dovrebbero essere due soluzioni paritetiche ... o no? 🤔

                  Saluti buon wk

                    jumpier se nessuno è in casa e di conseguenza i telefoni fissi non li usi può essere una giusta deduzione. Ma se qualche malintenzionato ti continua a telefonare mentre non sei in casa e fa scattare l'allarme questo non chiama. Ergo, l'allarme va collegato in priorità.

                    Matteo_Mabesolani E scusa, se tu colleghi il teleallarme in priorità secondo quale principio ha la priorità?
                    Non ho ben capito come funziona. Del resto se la linea è occupata, è occupata.
                    Vabbè che col voip basta che gli tolgono la corrente e non funziona più nulla.

                      andreagdipaolo da quello che so, se l’allarme deve chiamare disconnette i dispositivi a valle, di fatto chiudendo ogni chiamata e liberando la linea, in modo da poter avviare la sua chiamata.

                      Può sempre attivare un secondo numero VoIP con Tim per 0,90€ al mese e impostare un numero sulla porta Fon1 e l'altro su Fon2.
                      A quel punto l'allarme è indipendente.
                      Con un piccolo UPS sul router ha risolto anche il problema di assenza di corrente.

                      andreagdipaolo Se qualcuno è al telefono in casa e i telefoni sono collegati a valle l'allarme nel caso debba chiamare li disconnette e quindi ha la linea libera (si fa disattivando il controllo toni sulla scheda antifurto utilizzando il software apposito). Sta di fatto che è uno scenario improbabile poichè si presuppone che il proprietario sia in casa e quindi l'allarme sia disinserito, ma mettiamo che per sbaglio il telefono è stato appoggiato male, quindi la linea è di fatto impegnata. Con il cablaggio a priorità il telefono mal appoggiato viene disconnesso e l'allarme ha linea libera.

                      Se invece un malintenzionato chiama dall'esterno e l'allarme scatta, la scheda DTMF percepisce la bussata, a questo punto simula una risposta e subito dopo chiude la linea, quest'ultima cade al malintenzionato e l'allarme immediatamente la riapre cosicchè risulti occupata e provvede subito a immettere il numero da chiamare.

                      Tuttavia non è da scartare la seconda linea a 0,90 euro mensili per averne una dedicata solo ed esclusivamente all'allarme, consigliatissimo un UPS per il modem cosicchè funzioni anche senza corrente elettrica. Per essere ancora più sicuri consiglio anche una SIM da affiancare alla linea fissa ad uso esclusivo per l'allarme.

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