matteocontrini Eh in realtà ogni volta che parlano di cose tecniche dicono cose imprecise se non sbagliate...
E questo accade Gabanelli o no - perché lei fa lo stesso ora che è al Corriere. Non riesco a capire se è un loro "standard" o se succede solo quando parlano di cose che sono molto lontane dal loro background classico - non sono gli unici giornalisti che appena si avvicinano ad argomenti scientifici e tecnologici cominciano ad inanellare castronerie e sproloqui. Ci vorrebbe probabilmente più umiltà e andare a cercare ed ascoltare gli opportuni esperti del settore - ma permane temo un certo "snobismo" verso il "tecnico" - in questo seguiti da una buona fetta di Italiani.
Poi però chi rileva quelle imprecisioni e sbagli a volte plateali si chiede se siano veramente competenti anche sul resto.
[cancellato] Dipendente che preme sulla mail e scarica un ransomware che corrompe le aree dati. Nessuno ha "hackerato" nessuno
Beh, in quel caso sei stato "hackerato" comunque - non è magari un attacco sofisticato come vettore d'ingresso però il danno c'è, in particolare se ti hanno anche sottratto dati e non te ne sei accorto. Anche con i backup piallare e rifare tutto non è così semplice. Analizzare il traffico evidentemente è un'altra cosa - anche se fare il reverse di un protocollo proprietario (se c'è, evidentemente) può essere considerato hacking - ma richiede già competenze non banali.
[cancellato] non sono sicuro che l'America sia tanto meglio da questo punto di vista
Negli USA a parte le attività coperte dal FISA (ma qui è "spionaggio" vero e proprio) c'è il CLOUD Act che obbliga le aziende usa a fornire i dati dei quali sono in possesso ovunque siano dietro richiesta di un giudice. L'azienda può (se vuole opporsi) - ma questo comunque bypassa tutti gli accordi multi o bilaterali per l'accesso ai dati non sul territorio USA. Il sistema legale USA è senz'altro più democratico di quello Cinese e un CEO non rischia di sparire dall'oggi al domani in un campo di rieducazione o in carcere (anche se a qualcuno farebbe bene essere spedito a lavorare nelle stesse fabbriche cinesi che sfrutta) , però di fatto si sono messi dalla stessa parte - anche perché non è stato un accordo condiviso almeno con gli alleati.
Il fatto che sia gli accordi Safe Harbor che Privacy Shield siano stati cassati dalla Corte Europea di Giustizia indica chiaramente che i giudici non ritengono che i dati dei cittadini europei siano sufficientemente salvaguardati.
Rimane il fatto che l'Europa ha sicuramente una leva legale maggiore verso le società USA che quelle Cinesi - provate a far causa ad una società Cinese.