michelerossi
Il fabbisogno di energia primaria è il valore che serve per determinare la classe di un edificio, questo valore dipende da tanti fattori, uno di quelli che ha maggiore incidenza è la quantità di calore che passa attraverso le pareti, a tal proposito, tanto per fare un esempio, senza scendere troppo nel dettaglio tecnico, la trasmittanza (la quantità di calore che attraversa la struttura) di una muratura in roccia calcarea da 60-70 centimetri (quei bei muraglioni che si trovano in certe case anche di centri storici di grosse città) è compresa fra 2,5-3 W/mqK, aggiungendo uno strato di materiale isolante di 14cm questo valore crolla sotto 0,25 W/mqK.
Mentre se il valore di trasmittanza è più basso, ad esempio per un tufo sempre da 60-70cm, partiamo con un valore fra 1 e 0,8 senza isolamento e finiamo poco sotto lo 0,20 con isolamento (sempre da 14cm).
Con il laterizio forato il valore di partenza si abbassa ancora di più ed il guadagno prestazionale è ancora inferiore.
Questo dovrebbe far capire che peggiore è la situazione iniziale tanto più è imponente il salto di prestazione.
Giusto per completare le risposte corrette date da fracarza, oltre alle difficoltà citate da lui c'è anche la questione che molte persone non vogliono fare lavori in casa proprio a prescindere (in questo forum è pieno di post di gente che si lamenta che i vicini/condomini non li fanno passare per fare gli allacci alla fibra, o che si oppongono all'installazione dei ROE), e/o non sono sensibili al problema dell'efficienza energetica.
Per quanto riguarda cosa sia compreso e cosa no, la norma dice che tutto il lavoro strettamente necessario a realizzare l'intervento è compreso, anche la progettazione e la certificazione sempre che si rientri nei massimali di spesa quindi se l'intervento+le spese tecniche (comprensivi di IVA) eccedono i massimali, la parte eccedente ovviamente è totalmente a carico del contribuente.
La tinteggiatura non rientra fra le opere agevolabili, l'intonacatura si.
Le opere per l'apertura e chiusura delle tracce, le opere murarie necessarie alla sostituzione dei terminali, si, per i rivestimenti non mi sembra ci siano stati chiarimenti (o forse mi è sfuggito), ma essendo il rivestimento una finitura al pari della tinteggiatura, personalmente direi di no.
michelerossi
Con lo sconto in fattura sarebbe l'azienda sostanzialmente a dover anticipare i lavori, quindi non tutte le ditte hanno la capacità economica e/o la voglia di accollarsi l'anticipo di questi lavori.
Credo tutte le banche abbiano istituito delle linee di credito dedicate grazie alle quali queste ti anticipano le somme per il pagamento dei lavori da rimborsare poi attraverso la cessione del credito