Ciao regazz mi sono iscritto in giornata dietro velato suggerimento del buon @[cancellato] anche se di quando in quando già da tempo lurkavo qua e là, a chi non mi avesse già beccato su altri lidi segnalo che lavoro in un settore (un po' ma non troppo) tecnico TIM e che partecipo al forum a titolo privato.
In merito all'argomento della discussione, è necessario considerare che gli IP statici sono rilasciati sulla base della specifica configurazione BRAS/radius: se il client PPPoE si autentica con credenziali specifiche su opportuno id VLAN di trasporto dati (s'intende lato apparati trasmissivi/di trasporto, non lato router in cui come sappiamo ha valore fisso 835), è rilasciato l'IP preventivamente assegnato in fase di provisioning per il circuito, in ogni altro caso è assegnato un IP casuale appartenente a subnet dedicate alla assegnazioni dinamiche.
Di fatto affinché la PPPoE ottenga un IP invariabile, un circuito deve essere configurato ad hoc anche lato sistemi TIM, non è sufficiente il solo utilizzo delle credenziali specifiche.
Vediamo un caso di linea profilata come microbusiness (SOHO) con assegnazione di IP statico:
valori di configurazione sull'applicativo relativo al BRAS/radius

dati di sessione sull'applicativo relativo al BRAS/radius

dati sessione PPP su BRAS

Se ad esempio il circuito fosse configurato su VLAN di trasporto dati residenziali (quindi id differente da 3586 che nel caso del BRAS in esame rappresenta appunto la VLAN di trasporto dati microbusiness), a parità di tutti gli altri dati di provisioning (Agent Circuit ID, Agent Remote ID, etc etc...) sarebbe assegnato un IP dinamico.
Da tutto ciò ne consegue che a rigor di logica una linea residenziale - al netto di eventuali modifiche manuali posticce che non sono comunque applicabili dai clienti - non può in alcun condizione ottenere un IP a tutti gli effetti statico.
L'indicazione Business negli speedtest è formale e dipende - come già indicato in alcuni interventi - da fattori distinti rispetto all'effettiva appartenza di un IP ad un pool di IP statici.
A latere il comportamento in parte differente degli IP di differenti subnet è conseguenza dei protocolli di routing coinvolti sulla base della dichiarazione delle differenti subnet.