Camel90 il fatto è che Fastweb, ma come lei altre società a capitale privato, hanno giustamente, è più che mai, criteri legati legati in prevalenza al ritorno del capitale investito, considerato che i fondi non provengono da sovvenzioni terze come UE o altri Enti. Quindi da un punto di vista strettamente imprenditoriale è comprensibile non investire là dove si sa che si andrà sicuramente in perdita.
Il progetto BUL invece, per il tramite delle varie Società partecipate e poi appaltatrici, in sintesi, segue la mission (correggetemi se sbaglio) di realizzare mediante opere pubbliche la rete , andando a ricoprire, tra gli obiettivi principali, le aree a fallimento di mercato altrimenti dimenticate.
Il punto a mio avviso sta qui. Se sono a fallimento di mercato è perché per caso o per l’altro peculiarità impediscono ai grandi investitori di arrivare. Se non sì considerano tali peculiarità per agire, avendo reale conoscenza del territorio, anche per il tramite appunto degli Enti Locali, rimane un progetto a metà nel quale ci sono sì benefici, ma assolutamente non ottimizzati e utili alla mission principale.
Lieto poi di essere contraddetto dai fatti in futuro, ma ad oggi è così.