Brock Perché cambia a livello di passivo:
Il passivo (fibra spenta) è wholesale only, l'attivo no (@andreagdipaolo parla di attivo, in quanto tiscali rivende solo attivo, se non in una piccola zona limitrofa a cagliali)
In particolare i prezzi della semi-GPON (cioè il tratto ARLO-Casa Utente) varia tra gli 8 ed i 9€/mese a seconda di quando l'operatore entra nel coinvestimento. Mentre una full-GPON, come quella di OF A&B dovrebbe costare in maniera simile a quello che propongono OF (sui 11-13€/mese se non erro).
Ora chi c'è in passivo oltre a TIM attualmente? Forse (si spera) Iliad. Se Iliad è entrata subito nel passivo escludendo quindi le 30 città FF (in cui è "difficile farlo" e le 300 città OF (se assumiamo che dia priorità a OF) ha comunque circa 2400 comuni dove fare passivo da qui al 2026, con il prezzo più basso possibile, mentre se tipo vodafone o W3 aspettano che OF non presenterà un piano simile di migliaia di comuni prima di fare l'accordo avranno non il prezzo più basso, ma qualche centesimo in più (è tutto scritto nei documenti sul coinvestimento).
Cosa cambia però tra passivo e attivo?
- L'attivo richiede di pagare oltre alla rete dell'operatore i costi di kit Vula, Bit stream, Open Stream che sono belli alti e che vanno saggiamente occupati al massimo, i prezzi dei vari kit di TIM sono superiori a quelli OF a parità di banda, questo fatto per esempio non piace per nulla ai sostenitori di OF e lo usano come cavallo di battaglia
- Il passivo richiede di avere una rete di trasporto che inizia da ogni centrale/Pop e non da un kit di consegna per esempio al mix di Milano, cosa che aumenta i costi iniziali ma li diminuisce nel tempo.
Poi sulla questione degli operatori wholesale only: è realmente necessario che l'operatore che gestisce la tratta spenta sia separato e indipendente dagli operatori che offrono il servizio, la risposta secondo me è affermativa in quanto per esempio non ci possono essere utenti privilegiati a livello di manutenzione o operatori esclusi per motivi ideologici.
A livello di attivo è necessario che l'operatore passivo separato da quello che la rete attiva ? Cosa è meglio tra openfiber + openstream (stessa società) o FiberCop + tim (due società) Secondo me meglio due società separate, c'è sempre il rischio che la stessa società prediliga i clienti OpenStream (ricordo che si narra che OF predilige gli utenti OpenInternet) che tutti gli altri.
A livello di attivo è necessario che l'operatore sia wholesale only? Esempio di Open Fiber a differenza di TIM? Su questa domanda io non rispondo perché so che la mia rispsota potrebbe finire su Robe OT 3, e lascio la risposta al lettore.
In qualsiasi caso: siamo in italia l'eticita non c'è mai stata, seriamente dobbiamo essere etici solamente nella scelta del fornitore wholese di fibra ottica? Io boh.
P. S. Ho scritto questo topic evidenziano le lacune di entrambi gli attuali modelli e mi sono fermato proprio per evitare di dire che c'è un modello meglio di un altro o viceversa, quindi prego tutti di evitare di rispondere alla terza domanda, e semmai di commentare le altre due😇 con loro punti di vista.