MircoT
Io uso la firma digitale di Poste Italiane (PosteCert) ma su supporto fisico (smartcard PKCS #11).
L'aspetto più critico è stato il riconoscimento di persona e l'attivazione. Nel mio piccolo ufficio postale ho dovuto rivolgermi alla direttrice: era la prima volta in assoluto che in quell'ufficio (nel 2018) ricevevano una richiesta di firma digitale. Però sono stati molto disponibili e gentile, e in circa 45 minuti hanno capito come funziona la procedura e imbustato per Roma tutta la modulistica/documentazione e una settimana dopo ho ritirato la smart card direttamente in ufficio.
Il software (FirmaOK) non direi che è proprio il top ma comunque è abbastanza funzionale. Ha qualche problema nella verifica di firme eIDAS non italiane.
Avendo scelto un token fisico ho il vantaggio (secondo me veramente importante) di poter utilizzare altre soluzioni software compatibili con PKCS #11.
ArubaSign e FirmaOK funziona bene, sia in firma che in verifica, con Windows e Linux. Purtroppo il driver della mia carta, Oberthur, è proprietario e rilasciato sotto forma di .dll o .so già compilate. Quindi non è compatibile con OpenSC, cosa che permetterebbe di firmare direttamente documenti e pdf dalla suite Libre Office.
Adobe Reader, invece, dopo aver indicato il percorso del driver (.dll, purtroppo per Linux non esiste più Adobe), supporta l'apposizione della firma direttamente dall'app.
Direi che con le ultime versioni Adobe Reader (anche free) è diventata la soluzione migliore per apporre e verificare firme digitali. Passa tutte le verifiche eIDAS, verificando documenti ti informa sul livello di validità/compliance della firma (EU-eIDAS, trust list interna adobe o altri). Non credo supporti firme remote diverse da quella Adobe però, mentre per i token fisici basta avere il driver pkcs 11 giusto.