sono anche io in attesa che " mi vedano" e che si sblocchi la vendibilità.
Quanto a provare a fare qualcosa, dando una letta a questi articoli di una delibera alcuni impegni presi da TIM e Fastweb e FF con l'AGCM, ci sono:
47.
Impegno 2. L’impegno in questione consiste nel rimuovere dall’accordo di co-investimento la previsione
(contenuta all’articolo 7.2) del diritto di prelazione a favore di TI e FW sulla capacità di rete di FF che residua rispetto ai fabbisogni industriali delle predette TI e FW, cosicché FF possa utilizzare liberamente le risorse di rete eccedenti il fabbisogno industriale delle Parti, “senza alcuna preventiva consultazione con le società madri”. FF potrà così direttamente vendere servizi di accesso alla rete (servizi di accesso passivo) a operatori terzi che ne facciano richiesta.
70
Nel corso del market test, è stato posto in evidenza che l’impegno n. 2 non appariva fornire adeguate garanzie
contro fenomeni di input foreclosure in quanto non erano contemplate indicazioni puntuali in merito alla quantità, tipologia, tempistiche e modalità con cui le risorse eccedenti il fabbisogno industriale delle Parti sarebbero state messe a disposizione del mercato. In risposta a tali rilievi, in sede di modifiche accessorie, le Parti hanno precisato che, con riferimento alla quantità e tipologia della spare capacity, FF garantirà la messa a disposizione a favore di terzi soggetti di un numero compreso tra [1-5]*e [5-10] fibre per ogni ROE installato.
72.
Gli obblighi di accesso alla rete FF saranno garantiti anche con riferimento ai segmenti verticali. Inoltre, FF si impegna a concludere con soggetti terzi degli accordi aventi a oggetto la realizzazione e l’utilizzo di nuovi segmenti verticali su input e richiesta dei medesimi soggetti nelle sedi dove FF ha già realizzato i ROE (ossia, laddove la fibra ottica ha già raggiunto l’edificio).
26.
Il business plan del progetto prevede che la società comune affidi in outsourcing alle Parti i lavori di realizzazione
della infrastruttura di rete. FF opererà esclusivamente nella fornitura a livello wholesale dei servizi di accesso alla c.d. “fibra spenta” e ai cavidotti relativamente alla rete secondaria in fibra ottica, alle tratte di adduzione e ai terminali; non è prevista, dunque, la fornitura di servizi attivi su fibra ottica. Tali servizi saranno invece forniti – autonomamente e in concorrenza tra loro – da TI e FW, anche mediante l’acquisizione dei necessari elementi passivi da FF. In particolare, TI e FW offriranno sul mercato, autonomamente e in competizione tra loro, i servizi attivi di accesso su fibra ottica (VULA e Bitstream NGA).
27.
Quanto alle modalità tecniche di accesso alla fibra spenta di FF, queste saranno modellate sulla base dell’offerta
di riferimento di TI approvata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (di seguito, “AGCom”), essendo FF
soggetta alla direzione e coordinamento di TI, quest’ultimo già operatore notificato quale avente significativo potere di mercato e sottoposto a obblighi regolamentari. La possibilità, per gli operatori alternativi, di acquistare fibra spenta da FF è subordinata al possesso di reti in fibra ottica fino al Centro Nodale di riparto elementare ottico (CNO) oppure fino ai ripartitori ottici di edificio (ROE). Nel primo caso, gli operatori alternativi dovranno dotarsi di reti proprietarie in fibra ottica fino al CNO, cioè fino al punto di consegna del traffico gestito da FF, localizzato verosimilmente in prossimità del cabinet. Nel secondo caso, gli operatori alternativi dovranno portare la propria fibra ottica oltre, fino alla base degli edifici. In alternativa, gli operatori terzi potranno richiedere a TI e FW i servizi di accesso alla rete di tipo attivo (VULA, bitstream).
100
.... Le Parti hanno inoltre chiarito che, laddove saranno costruiti i ROE di edificio, si procederà anche alla realizzazione dei collegamenti verticali, sulla base delle richieste di attivazione che perverranno dalla clientela finale. Le Parti hanno altresì garantito la disponibilità a realizzare i verticali in corrispondenza dei ROE raggiunti dalla rete secondaria di FF, per gli operatori concorrenti che ne facessero richiesta.
riporto anche questo:
85.
Riguardo alla richiesta avanzata da Sky di integrare gli impegni con l’assunzione di un obbligo di accesso a
favore dei CDN indipendenti alle reti delle Parti, FW ha espresso un giudizio di non pertinenza rispetto all’oggetto del procedimento in corso, trattandosi di aspetti che concernono il mercato dei servizi audiovisivi. Peraltro, grazie
all’infrastrutturazione garantita dalla joint venture, a parere di FW, vi sarà un livello di concorrenza wholesale tale da soddisfare interessi industriali anche diversi, quali ad esempio quelli sollevati da Sky.