Buonasera a tutti, vi racconto la mia esperienza con l'installazione della fibra ottica di TIM, sperando che possiate darmi dei consigli per risolvere i problemi che ho riscontrato.
Abito in una zona che è servita da FTTH praticamente per tutte le abitazioni e appartamenti; sfortuna vuole che proprio nella frazione della via dove abito io non vi sia alcun palo attraverso cui far passare la fibra ottica (o rame per quanto riguarda l'FTTC). Questa situazione è dovuta dal fatto che precedentemente in questa via non vi erano mai state abitazioni, ma solo dei terreni di proprietà. Dopo aver costruito casa, dunque, non avendo alcuna infrastruttura al confine dell'abitazione ho dovuto ripiegare su connessione FWA. Qualche mese fa allora provo a installare una FTTC con WindTre e il tecnico mi consiglia di fare un'attivazione con TIM, in quanto è l'unica che pagherebbe i lavori per portare l'infrastruttura al confine della mia proprietà, e manda in KO la mia attivazione. Questo mese allora decido di seguire il consiglio e richiedo un'attivazione FTTH di TIM. Una volta giunto il tecnico, la prima volta, mi comunica che appunto si deve fare questo lavoro all'esterno dell'abitazione per posizionare un palo al confine della mia proprietà e collegarlo a quello più vicino (circa 50 metri); sono rassicurato dal tecnico che il lavoro sia molto semplice da attuare e che, appunto, TIM spesso faccia questi lavori per portare la connettività ai futuri clienti, soprattutto confermandomi che i lavori all'esterno dell'abitazione sarebbero stati a carico di TIM. Successivamente allora vengo contattato da un'operatrice per fissare un secondo appuntamento, confermandomi che sarebbe già stato fatto per allora il lavoro e che sarebbe stato a carico di TIM.
Arrivato il fatidico giorno sono giunti sul luogo altri due tecnici (altro che squadra per fare il lavoro), evidentemente per fare un secondo sopralluogo. Sono rimasti al massimo 5 minuti e hanno continuamente detto che il lavoro avrebbe richiesto ben più sforzo (due pali anziché uno), che la TIM non avrebbe mai pagato e che mi avrebbe fatto ritrovare tutto il costo direttamente in bolletta (come se potesse accreditarmi un lavoro fatto senza neanche comunicarmi prima che sarebbe stato a carico mio). Se ne vanno allora dicendo che sarei stato contattato per parlare sul da farsi. Infine, contatto il 187 per chiedere quale fosse il passaggio successivo e scopro che i tecnici avevano dato un KO per "condotti ostruiti", cosa che mi chiedo come abbiano verificato, visto che non hanno neanche visto le condutture che avrebbero portato la fibra dal palo fin dentro casa. Attivazione mandata in KO e ora mi ritrovo in una zona dove ho massimo servizio di fibra, ma a causa di un palo che è a 50 metri, non posso servirmene. Vi chiedo dunque consigli su come agire: dovrei riprovare a fare un'attivazione a Gennaio, nella speranza di trovare tecnici che abbiano voglia di lavorare? (mi dispiace fare questa affermazione ma diciamo che quelli del primo intervento ne dimostravano tanta; quelli del secondo, invece, non facevano altro che sbuffare e mostrare fastidio); che voi sappiate la TIM effettivamente paga per lavori all'esterno dell'abitazione, come mi hanno confermato alcuni operatori? Penso che almeno mi avvertirebbe se dovesse essere a carico mio. Inoltre, credo che se ognuno che dovesse avere la sfortuna di non avere un allaccio diretto all'infrastruttura, dovesse pagare per lavori su strada comunale, quelli che farebbero nuove attivazioni del genere sarebbero pochi. Infine, è possibile che nel 2020 per un lavoro stradale mancante (parliamo solo di un palo) una persona non possa in alcun modo essere connessa a una linea fissa?
Mi scuso per la lunghezza del messaggio, ma preferisco darvi tutte le informazioni per valutare al meglio la mia situazione; vi ringrazio se avete letto fin qui. Buona serata a tutti!