Ok, però mettendo un po' di numeri:
Il sito forum.fibra.click, adesso
Da Vodafone VULA (Firenze), attualmente viene servito alternativemente da MXP e MRS:
MRS, via Level3
Hop totali: 9
Latenza: 23.0 +/- 0.3 ms
MXP, via peering diretto (ipotizzo al MIX)
Hop totali: 8
Latenza: 15.4 +/- 0.4 ms
Da tunnel HE.net (Zurigo) IPv6:
- Sempre GVA, via peering CERN Internet Exchange
Hop totali: 5
Latenza: 2.8 +/- 2.9 ms (dall'endpoint HE del tunnel)
Da FTTH Orange (Parigi):
- Sempre CDG, via OpenTransit (Orange transit)
Hop totali: 8
Latenza: 6.2 +/- 0.6
Da rete GARR (Firenze), IPv6 e IPv4:
- Sempre MRS, via bridge GARR-GEANT a Milano
Hop totali: 12
Latenza: 22.2 +/- 0.1
Ora in condizioni come queste, direi che "bilanciare" tra nodi europei vicini le connessioni provenienti dall'Italia non mi sembra un comportamento così assurdo.
Senza contare che magari anche l'operatore può preferire spartire il traffico dei suoi utenti tra i vari transit/peering. Che siano Francoforte, Marsiglia, Parigi, stiamo parlando di destinazioni europee che probabilmente stanno tutte sugli stessi anelli di backbone dei principali transit. Nel caso del GARR la tratta Milano-Marsiglia-Cloudfare viene coperta in 4.0 ms,
Vodafone da quanto entra il Level3 a quando raggiunge Cloudfare Marsiglia sta intorno ai 10ms.
Per come la vedo io tra i vantaggi di avere una CDN c'è anche quello di offrire all'utente path multipli per raggiungere la stessa risorsa senza dipendere da uno specifico transit o da una specifica location della cache.
Cloudfare dovrebbe offrirmi in ogni momento la scelta migliore, ma se in quel momento la scelta migliore per la stabilità della rete è bilanciare tra MXP e MRS sinceramente non vedo il problema.
Se qualche volta usassero CDG, FRA o anche AMS non mi sembra una tragedia. Ecco, mi arrebbierei se mi forzaserro su un nodo sovraccarico o con tutti i peering saturi quando magari quello geograficamente più vicino sta benone. Ma se una volta il sito non viene servito dall'Italia, basta che venga servito bene e con buone performance.
Gli unici che possono notare una significativa differenza forse sono quelli che stanno in Lombardia/Lazio e che invece dei soliti 5-6 ms per MXP o FCO qualche volta si vedono un 20-30 ms. Ma mi sembrano termini ancora accettabili.
L'intendo del mio post non era dire che va tutto bene, o che non ci siano stati problemi.
È che penso ci sia differenza tra rilevare che "oggi Cloudflare mi manda a MRS" - comportamento che su scala europea può essere comprensibile e andare bene, e "oggi Cloudflare mi fa attraversare due oceani" (si, non sono ferrato su codici aeroportuali extra-europei) comportamento ingiustificabile salvo guasti/errori di configurazione.
Ricordiamoci che una CDN agisce su scala globale, e le distanze (in termini di km e anche di latenza e qualità/quantità delle interconnessioni) nel continente europeo sono molto piccole confrontante col resto del mondo.