Nikalte Alla fine faranno un salvataggio pubblico come per Alitalia, politici e funzionari non hanno le competenze per fare altrimenti (per evidenza empirica). Eppure, conto della serva, anche a voler salvare tutti i lavoratori la modalità c'è: TIM tiene il comparto mobile dove è competitiva (e già tanti posti ne salvi), cede in asta l'infrastruttura (pali, cavidotti) a OF (o stato, o altro interessato) mantenendo per se il cavo, con il ricavato incentiva l'esodo dei lavoratori vicini alla pensione, come ISP (su rete OF) può comunque operare, datacenter può mantenerli. Sostanzialmente a parte management, area marketing, ideatori di FTTC e struppiatori di firmware, riusciresti a salvare tutti.
dgordini In USA hanno anche moltissimo nucleare, che se fatto correttamente (e soprattutto al momento giusto) abbassa parecchio i costi dell'elettricità rispetto a chi non ce l'ha, anche se poi si porta dietro tutta un'altra serie di problemi grossi (le scorie e lo smantellamento delle vecchie centrali, per dirne due).
Anche diversi paesi in Europa, di base io sul nucleare mi fiderei di enel, il problema è la longevità e le valutazioni intertemporali. Con norme e classe politica che si sono rivelate incapaci di imporre standard qualitativi e di sicurezza soddisfacenti (vedi Autostrade, TIM, Alitalia) chi mi assicura che, nel tempo, non si riempa di incapaci pure enel, ed in quel caso se qualcosa va male non è che rimani senza internet...
Più che lamentarci delle privatizzazioni tout-court dovremmo farlo per classe politica e dirigenza pubblica (inamovibile) che (a caro prezzo) dimostra costantemente di non essere all'altezza. Secondo me la privatizzazione enel ed eni fu fatta bene ed ha migliorato i servizi all'utente finale, in enel fu vincente scorporare la rete su e-distribuzione. TIM, concessione Autostrade e Alitalia non credo sia necessario fare considerazioni complesse...
Altro conto della serva in tasca a TIM, dove qualcuno magari può dare delle cifre, su probabili upgrade linea:
Poniamo che ci sia un armadio (di derivazione), il piano OF lo fibrerà, come tutte le case a sud dell'armadio. Rimangono scoperte due località a nord, ora servite con 2 tratte multicoppia che partono dall'armadio (entrambe da circa 20 utenze). A livello di costi (sia iniziali che nel lungo periodo), ha senso mettere FTTC per servire i multicoppia, anziché ripassare un multifibra sugli stessi pali? Tenuto conto che è area inedificabile e pertanto quasi impossibile che sorgano nuove utenze (e di certo non palazzi).
Ho riepilogato la situazione che vedo ed è prevedibile da me, ma solo nei comuni limitrofi è molto frequente.