[cancellato] era compreso nel bando di gara la possibilità per gli operatori di richiedere la copertura da parte del concessionario di "siti di interesse".
che fosse compreso non lo metto in dubbio, mi domando quanto sia opportuno per un bando nazionale. I bandi erano per le aree bianche, aree in cui il privato non aveva interesse ad investire. Poi ti ritrovi che: FlashFiber stende fibra dove ha già steso OF (a Perugia, eppure fino a quel giorno non erano interessati), TIM tira fibre (spente) tra i sui armadi dove è previsto intervento pubblico (a Tuoro S/T, eppure fino a quel giorno era marcio rame dalla centrale del paese a fianco, Passignano S/T), considerano un'area a fallimento di mercato però poi chiedono la fibra fino al loro armadio (dove probabilmente spendevano meno a ripartire con un multifibra che a mettere un DSLAM).
E' la sagra dell'opportunismo.
[cancellato] Non è che perché la vostra casa isolata in mezzo al bosco sta sotto ad una linea di alta tensione vi ci potete attaccare o pretendere la derivazione da questa per avere la vostra 230V... il concetto è lo stesso.
Si trattasse di case isolate nel bosco potrei anche darti ragione, ma visto che sono gruppi di case il problema si pone. Lascia pure stare il caso mio, che con la derivazione suggerita coprirebbero altre 5/6 UI, ma la collina davanti (dove peraltro TIM stese fibra spenta appena vinto il bando da OF) sono almeno 20 UI. A valle per la stessa identica condizione (numero UI, lunghezza tratte, presenza TIM, ecc.) è prevista OF, figli e figliastri?
[cancellato] Non è che perché passa una linea in fibra voi vi ci potete attaccare "a ufo" così eh, la rete ha una sua struttura e le case come nodi foglia possono essere connesse solo in determinati punti, non di certo facendo derivazioni su una dorsale tra centrali...
A me sta benissimo il limite tecnico, ma, mappa alla mano, sulla stessa tratta (che non è tra centrali, ma tra due punti tra campi): a valle derivano di 219 mt per 1 UI e l'armadio TIM (che poi, date le distanze, mi domando che FTTC possa arrivare da li), mentre a monte si limitano ad attraversare senza connettere, che poi bastava un punto di derivazione OF dove già viene derivata la MT (almeno a non pregiudicare un futuro ampliamento). Come ho scritto ad infratel, da un intervento pubblico mi aspettavo di più.
Poi, ecco, stante che si obbligano le proprietà a subire una ulteriore servitù, sarebbe anche "carino" dargli il servizio. All'atto pratico, tutto il gruppo di case, in zona a vincolo paesaggistico dove non si può muovere foglia senza autorizzazioni, si ritroverebbe con l'utile ma inestetica scorta di cavo su ogni palo a vista... Si poteva almeno compensare fornendo il servizio.
Mettici pure che da me è tipo la collina di Schrödinger, la zona è, nello stesso istante, sia difficoltosa da servire con fibra, acqua pubblica, metano, ecc... sia crocevia per tutti i servizi: da qui derivano la MT per l'abitato a valle, da qui derivano tutta la BT della zona, da qui riderivano le linee telefoniche per monte (e parte di valle), da qui parte l'acquedotto (per caduta) e da qui passeranno per la fibra. E' facile o difficile da servire? Fosse difficile mi domando come mai tutto passi o parta da qui...
Per l'elettricità, che è considerata bene necessario, e-distribuzione ha l'obbligo di allaccio. Si paga (per la verità poco rispetto al lavoro necessario) per la tratta da realizzare ma non possono negartela.
Poi, quando uno paga le imposte, oneri, ecc non è che facciano tante considerazioni sui servizi che poi infine ti offrono perché sei in zona isolata... Eppure in casi come questo la spesa/servizio è perfettamente divisibile.
Io resto dell'idea che un piano così fa acqua da tutte le parti, avvantaggia pochi, più aziende TLC che privati cittadini e non risolve il problema nel 70% dei casi (basta vedere la copertura del mio comune).
Aveva più senso fare una norma che legasse canone del servizio ad effettiva erogabilità, almeno le aziende TLC si muovevano prima anziché rincorrere un piano pubblico. Era semplice, 20mb costano 24,90€, ne erogano a malapena 3 e quindi il canone dovrebbe essere 4,80€; allora si che forse risolvevano il digital divide. Da me, 1700mt da armadio adsl, su rame steso negli anni 60 senza nessun upgrade tecnologico (se non in fortissimo ritardo), in pratica sul canone che pago è tutto lucro. Nel 2020, salvo soluzione di ripiego per "le case in mezzo al bosco" non si dovrebbe neanche parlare di FTTC. E' la stessa storia di sempre, si vende flat 56k quando lo standard è ISDN, ISDN quando lo standard è ADSL, ...., FTTC quando lo standard è FTTH. E rigorosamente, ogni volta, è servita la manina pubblica, ma gli utili vanno ai soliti.
Ma piuttosto quando ci sarà farò starlink. Se invece di balletti coi robottini, sponsorizzazione serie A, canzone di Mina, ballerino più famoso, ecc. , avessero steso 1km di fibra avrebbero speso meno e avuto clienti in più.