Quello più confuso è proprio questo. Incentivare connessioni ultraveloci per chi non l'ha ancora fatta o neanche ha una connessione? Probabilmente se ha un reddito basso (vero) non ha neppure i soldi per i dispositivi in grado di sfruttarla, e sembra allora un po' una soluzione alla Maria Antonietta - e non basta certo dargli un tablet.
Per i redditi più alti invece mi pare che visti i costi non diversi dalle connessioni a velocità più bassa non capisco cosa ci sia da incentivare con soldi pubblici. Bastava magari un bonus una tantum per l'attivazione.
Il discorso vale un po' anche per le aziende, anche se lì i costi possono essere alquanto diversi, e non conosco bene i listini.