Comunque si è creata un'assurda confusione sul significato di "aree grigie".
Oggi diverse notizie parlano ad esempio di "forte gap nelle aree grigie" o di "una percentuale, quella della fibra nelle aree grigie, davvero bassa che andrebbe rivista al rialzo vista l’importanza strategica di queste aree".
Ma non hanno capito cosa sono le aree grigie. Non sono "quelle in cui si concentra la maggior parte del tessuto economico e industriale, le aziende per intenderci", né quelle "dove si trovano numerosi distretti industriali".
Le aree grigie sono semplicemente quelle dove c'è un operatore NGA (FTTC, FWA o FTTH), e sono appena il 13% delle aree grigie+nere. Non c'entra niente il fatto che ci siano le aziende o meno... Il problema non sono le aree grigie ma le aree "NO VHCN" (21%) o meglio ancora le aree "NO FTTH" (51%). Infatti i distretti industriali sono in gran parte aree nere perché molto spesso dove c'è FTTC c'è anche FWA (=> area nera).
Non ha nessun senso dire che nelle aree grigie non c'è la FTTH... Per forza che non c'è, perché se in presenza di FTTC, che ormai è quasi ovunque, cabli in FTTH quell'area non è più grigia ma risulta nera. E allora tutto il discorso cade.