NTT80
OpenFiber e Acea a Roma cableranno a partire dal 2018, tanto che i piani di copertura sono già stati comunicati approssimativamente a Infratel per la consultazione 2017-2020.
Entro giugno dovrebbero partire i cantieri, se non prima.
Per la verticale, almeno per come procede OpenFiber, se il condominio è grande viene tirato un solo cavo multifibra ancora prima che qualcuno chieda l'attivazione, che viene spellato per ogni utenza da attivare. Quindi niente rischio saturazione canaline, finchè ci passa il primo e unico cavo. Se il condominio ha meno di 12 appartamenti, allora il cavo per tutti viene posato alla prima richiesta. Per 6 o meno unità, si procede per cavi singoli.
Il rischio di saturazione è minimo, e poi la fibra può essere passata col citofono, con la corrente, col telefono e con l'antenna. Volendo, anche assieme ai fili di terra condominiali o esternamente.
Ad ogni modo, sì, se c'è da aspettare troppo è meglio procedere.
Da novembre la situazione si è evoluta e oserei dire stravolta, favorevolmente:
Ormai a Roma quasi tutte le centrali che erogano FTTH sono coperte anche in VULA da altri operatori tra cui Tiscali, che ha chiesto i kit VULA da 10Gbit un po' ovunque in Italia. Le prospettive sono buone. Andreco lo sa, ci siamo sentiti nel frattempo.
Il 2018 sarà l'anno d'oro per la FTTH nella Capitale