matteocontrini Sì, ma se poi le credenziali non le proteggi serve a poco. C'è già stato qualche caso di sanzione per via delle password in chiaro se non sbaglio, per me è al limite
Nope. Ti sanzionano se ti "bucano" il database. A quel punto aver le credenziali in chiaro o meno serve a poco.
Che sia una pratica deprecabile sono assolutissimamente d'accordo con te, sia chiaro, ma non mi sembra ricada nei casi trattati appunto dal GDPR.
EDIT: mmm... come ogni legge va ad interpretazione.
https://iapp.org/news/a/germanys-first-fine-under-the-gdpr-offers-enforcement-insights/
During the course of the following investigation of the data breach it became apparent that the passwords of the users had been stored in unencrypted, plaintext format by the social media platform. The LfDI found that the company thereby infringed its obligation to guarantee the security of personal data under Article 32 (1)(a) of the GDPR. IAPP readers will no doubt be aware that this provision includes a requirement pseudonymise or encrypt personal data, but only “as appropriate.”
In its official press release, the LfDI stated: “By storing the passwords in plain text, the company knowingly violated its obligation to ensure data security pursuant to Art. 32 para. 1 lit a DS-GVO when processing personal data.”
Dove nella fattispecie l'articolo 32 1 a dice che
[...] il titolare del trattamento [...] mettono in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio, che comprendono, tra le altre, se del caso:
a) la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali;
Molto labile la sottigliezza delle password, sopratutto se paragonata alla pseudorandomizzazione che si usa tipicamente per gli ambienti di test o comunque dove gli utenti devono avere in mano un set di dati coerenti ma non necessariamente significativi.