levay18778 Ricordate qualche “servizio essenziale” acqua, luce, gas nel quale sia successa la stessa cosa negli ultimi 10 anni?
Dall'introduzione dell'elettricità ad oggi, quanto sono aumentati i consumi? E del gas? Inutile fare il contronto solo "sugli ultimi 10 anni" per sistemi che hanno più di 100 anni di evoluzione alle spalle invece dei 30 di Internet. Ma in quale altro settore il costo dei dispositivi è calato così tanto negli ultimi 10-20 anni, pur con incrementi esponenziali di prestazioni? Qual è il loro margine su un TimHub venduto a 240 euro?
Comunque abbiamo oggi un problema simile con gli acquedotti, manutenzione e aggiornamenti non fatti, grande spreco d'acqua, e in certe aree servizi inadeguati. E aumentare il prezzo al consumatore per poi non investire nulla comunque, sperando che una riduzione dei consumi nasconda le magagne, serve solo a riempire le tasche di manager e azionisti avidi, e a riniviare nel tempo i problemi.
levay18778 nel quale il consumo dati possa continuare ad essere considerato unlimited.
La differenza è che loro non producono i dati, li trasportano solo. E se il sistema fosse stato "a consumo", internet la userebbero solo università e aziende. Un po' come le strade, puoi forse far pagare le autostrade (per investire nei miglioramenti, ovviamente, come nel caso del ponte Morandi...), ma non puoi far pagare il bollo auto a chilometri fatti. Com'era bella la teleselezione e i suoi costi, eh, Labriola?
levay18778 impossibile garantirne la pianificazione,
A quanto pare non sono già stati in grado di pianificare, e ottusamente si sono infilati in una guerra dei prezzi che non poteva che finire così. Forse il problema è proprio che il "magagement" non sa gestire, mentre si credono "maghi"? Che vivono nel magico mondo rarefatto fatto di finanza, glamour e "KPI" immaginari, sganciato dal mondo reale dove bisogna scavare per posare la fibra e bisogna sostituire i dispositivi? Chi lli ha obblligati a vendere 2.5 e 10G a quei prezzi? Labriola pensa veramente che la soluzione sarebbe stata lasciare i clienti in ADSL in secula seculorum, come averebbe voluto fare TIM, se non avesse avuto un po' di concorrenza? Che poi è quello che per decenni hanno fatto i monopoli di Stato, fornire il servizio minimo ad alti costi, finendo però per diventare una palla al piede del sistema?
Labriola & C. dovrebbero fare un po' di autocritica, e chiedersi se sono capaci di fare il lavoro che fanno. Anche perché di soldi pubblici gliene sono arrivati a palate, e nonostante tutto sono riusciti a scavarsi una fossa di debito miliardario.