Benito Ma questa settimana non ci doveva essere il tavolo con gli operatori?

Non ci sarà nessun tavolo, 30 minuti a colloquio singolo con Patuanelli (?). Altro chiaro segno di intrallazzo.

https://www.key4biz.it/rete-unica-o-banda-ultralarga-oggi-e-domani-inutili-convocazioni-degli-operatori-tlc-presso-il-mise-parlamento-mortificato/335566/

    mb334 Vergognoso. Stanno ricreando un monopolio senza coinvolgere tutti i concorrenti.

    [cancellato] ... basta pagare la multa (con i soldi degli italiani) e buonanotte (tanto chi ci doveva guadagnare è fuori con la buonuscita milionaria).

    Questa volta, a differenza delle altre, si tratta di una nuova operazione e non di sanare posizioni "ereditate" dal passato e da adeguare a nuove regolamentazioni comunitarie.

    Cosmopolithanks Porcata Is caming

    Stanno andando oltre il limite, andare avanti senza sentire tutti gli operatori che verranno impattate dal nuovo monopolio tim, puzza ancora di più di mega inciucione. Ma sono già stati avvertiti dalle autorità comunitarie ma fanno finta di niente. Inoltre basterebbe che gli operatori vadano ad informare le autorità europee e ne vedremo delle belle.
    Che ci sia in atto un salvataggio di tim è palese, in pratica hanno fatto passare Open Fiber come il male assoluto, colei che ritarda il cablaggio del paese dimenticandosi che è nata 5 anni fa, e mettere tim come vittima e come colei che magicamente risolverà tutti i problemi garantendo Fibra a tutti, ma peccato che sia proprio quest'ultima la maggiore responsabile di questa situazione di inadeguatezza della rete broadband italiana.
    Il tutto con l'ausilio della stampa italiana a libro paga tim.

      Comunque si sta formando un assE politico-economico contrario a questo matrimonio.

      • sb3rla ha risposto a questo messaggio

        Il CdA Enel delibera di cedere a Macquarie tra il 40% e il 50% del capitale di Open Fiber

        Il corrispettivo previsto in caso di cessione del 50% del capitale di Open Fiber, equivalente all’intera partecipazione detenuta da Enel, risulta pari a 2.650 milioni di euro ed è inclusivo del trasferimento a Macquarie del 100% della porzione Enel dello “shareholders’ loan” concesso ad Open Fiber

        Previsti meccanismi di “earn-out” legati alla positiva conclusione del contenzioso instaurato da Open Fiber nei confronti di TIM e alla creazione di valore derivante dall’eventuale realizzazione della c.d. “rete unica” a banda larga tra Open Fiber e TIM

          matteocontrini a sto punto visto che il piano BUL in una futura rete unica non ci potrà comunque entrare che lo prenda in mano direttamente infratel e porti quanta più FTTH possibile

          Riegel Bella questa dirigenza illuminata

          Più illuminati di Enel è difficile 🙃

          matteocontrini Sono meccanismi finanziari utilizzati da molte aziende per ottenere il massimo profitto di vendita. Consentono ad ENEL di monetizzare, fra qualche anno, delle potenzialita' insepresse attualmente da OF.

          Se OF guadagnera' valore al momento della rete unica, o se vincera la causa con TIm ottenendo un risarcimento di 1 mld, ENEL incassa dei soldi anche se ha gia venduto OF grazie a questo meccanismo di earn-out. Poi ci sono altri paletti, soglie, condizioni, ma grosso modo e' cosi. Niente di scandaloso credo...

            lusa il matrimonio fra macquire e OF? o fra tim e OF? il secondo e' impossibile nel breve termine... forse fra 5-6 anni... Prima OF deve completare il piano BUL... dopodiche e' libera e potra fare cosio che i futuri azionisti (cdp/macquire?) riterranno giusto...

            sb3rla no infatti chi l'ha detto? Ho solo copiato l'abstract del comunicato

            La rete BUL, anche terminata la sua costruzione, dovrà comunque essere gestita da un soggetto wholesale only però.

            Ma prima della creazione di Access co quanti anni ci vorranno, sempre se tutto fili liscio senza eventuali ostruzioni (per esempio UE)?

            Ma accessCo sarà strutturata come whosale only mica vende servizi. Che poi sia partecipata da Tim Cdp Fw ecc è un altra cosa . Basta che nello statuto (come faranno) dicano che nel board Tim ha minoranza di consiglieri (anche se maggioranza azioni) e anche UE darà ok. In altri stati è già così, l'ex monopolista ha ancora la maggioranza della società della rete.

              DC82 FiberCop ad oggi è di fatto controllata da un soggetto SPM. Se la presunta AccessCo avrà natura wholesale only (con tim senza controllo decisionale e con una quota del 20-25%) allora si potrebbe anche occupare della gestione della rete BUL.
              se diversamente AccessCo -come se ne è parlato per mesi- nell'ipotesi di salvataggio di TIM porterebbe il controllo di AccessCo in capo a o ricunducibile a TIM -soggetto verticalmente integrato- non sarà possibile che si occupi pure della rete BUL.
              (questo ovviamente nella teoria)

              DC82 In altri stati è già così, l'ex monopolista ha ancora la maggioranza della società della rete.

              Certo, ma non hanno perso bandi pubblici e adesso cercano di rientrare dalla finestra.

              DC82 Non credo sia così, se non sbaglio in una qualche intervista si diceva che, nell'eventuale AccessCo, TIM non poteva avere più del 20% (circa) delle quote e le sarebbe stato impedito aumentarle. Ma questo è un ostacolo basso per la rete unica, è un'ostacolo altissimo per TIM. Con il 20% massimo perderebbe il controllo ed ogni garanzia sul debito.

              Allora quello che penso io è che procederanno in questo modo:

              1. Pressare Enel per vendere il 40% ai canguri
              2. CDP al 60% e quindi OF sarebbe in mano pubblica
              3. Finire il BUL e prendere altri soldi del "recovery fund" per estendere la copertura dove non c'è ritorno economico
              4. Fare di OF una scatola vuota attiva solo nella gestione della rete
              5. TIM cabla in FTTH dove conviene ed inizia a vendere su OF

              Alla fine il tutto è studiato perché TIM in zona conveniente mantiene il monopolio, in zone non conveniente vende in affitto, non ha concorrenza dato che il controllo pubblico significa controllo tramite lobby e si andrà avanti così fin quando non si aprirà lo spiraglio per completare l'acquisizione a costo 0 o comunque sotto il prezzo di mercato per aumentare la garanzia sul debito. In pratica acquisiranno una rete dal valore di 1000€ a 200€.

              Ho scritto volutamente zone a ritorno economico e non ritorno economico perché sarà ufficiosa, servirà solo per gli intrallazzi. La suddivisione in aree bianche/grigie/nere rimarrà sulla carta, utile solo a poter spendere i soldi europei.

              Aggiungo: in tutto questo mi riesce difficile credere a qualsiasi politico che non dica a chiare lettere/parole che tutto ciò è un salvataggio di TIM e che la stessa non è salvabile. I posti di lavoro andrebbero persi perché non c'è soluzione alla cosa.

                mb334 mi riesce difficile crede a qualsiasi politico che non dica a chiare lettere/parole che tutto ciò è un salvataggio di TIM e che la stessa non è salvabile

                perchè o mentono consapevolmente oppure non capiscono un accidenti della cosa...

                  DC82 Ma a me sembra di aver letto che Tim e CdP avranno 5 consiglieri ciascuno e poi ci saranno 2 consiglieri di Kkr.
                  Tim è formalmente un minoranza, se così dovesse essere, ma non vi è alcuna certezza che KKr sia interessata a garantire la terzietà ecc.
                  Se poi Tim continua a progettare e ad occuparsi della manutenzione della rete è praticamente come se AccesCo sia verticalmente integrata.

                  • Nikalte ha risposto a questo messaggio

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