Architettura FTTH Open Fiber: dubbi

Malaussene

Ho guardato tutto il materiale presente sul sito fibra.click sulle tecnologie GPON messe in piedi da Open Fiber e Flash Fiber e devo dire che è molto completo.
Volevo però approfondire un aspetto che non mi è sembrato molto chiaro.

Ad oggi ogni operatore mette in POP Open Fiber un OLT che è collegato a tanti alberi GPON, ognuno dei quali raggiunge 64 (nei cluster A/B) PTE.
Da quello che ho capito, ogni palazzo (civico) ha installato un PTE nel locale tecnico.

A questo punto vorrei capire:

ogni albero PON è replicato per quanti sono gli operatori presenti nel POP (quindi ad ogni PTE arrivano tante fibre quanti sono gli operatori che commercializzano fibra in quell'area)?
dal PTE al ONT in realtà la connessione è sempre in fibra ottica ma di tipo punto-punto. Come fa un operatore quando vuole connettere un secondo appartamento nello stesso edificio (e quindi a partire dallo stesso PTE)? Se ha pià fibre ottiche dello stesso albero GPON nel PTE, allora i civici coperti da quella infastruttura GPON non saranno 64, ma molti meno

Matteo_Mabesolani

Malaussene ogni albero PON è replicato per quanti sono gli operatori presenti nel POP (quindi ad ogni PTE arrivano tante fibre quanti sono gli operatori che commercializzano fibra in quell'area)?

Dipende. Se l'operatore utilizza OLT proprietari avrà degli alberi esclusivi (Esempio WINDTRE e Vodafone). Se invece utilizza OpenStream l'albero è condiviso d più operatori poiché l'OLT è lo stesso.

Malaussene dal PTE al ONT in realtà la connessione è sempre in fibra ottica ma di tipo punto-punto. Come fa un operatore quando vuole connettere un secondo appartamento nello stesso edificio (e quindi a partire dallo stesso PTE)? Se ha pià fibre ottiche dello stesso albero GPON nel PTE, allora i civici coperti da quella infastruttura GPON non saranno 64, ma molti meno

Fermo. mi sa che qui non ti è chiaro lo splitting: da una porta dell'OLT esce 1 albero GPON che collega massimo 64 utenti. Però di alberi GPON ce ne sono molti.

Malaussene

Matteo_Mabesolani Fermo. mi sa che qui non ti è chiaro lo splitting: da una porta dell'OLT esce 1 albero GPON che collega massimo 64 utenti. Però di alberi GPON ce ne sono molti.

Ok , il mio dubbio era sull'efficienza ed il numero di fibre.

Prendiamo ad esempio un condominio di 5/6 piani e 24 appartamenti totali. Nel PTE quanti rami della GPON arriveranno per ciascun operatore?

andreagdipaolo

Malaussene Nel PTE quanti rami della GPON arriveranno per ciascun operatore?

Nessuno, il collegamento PTE-PFS è punto-punto.

Malaussene

andreagdipaolo leggo su fibra.click/GPON "

"Il fattore di splitting utilizzato è 1:64, e lo splitting avviene in due diversi livelli, tramite i PFP (Punto di Flessibilità Primario) e i PFS (Punto di Flessibilità Secondario). Questi punti possono contenere fino a 20 splitter e non devono necessariamente trovarsi in prossimità degli armadi di TIM."

Quindi, per ogni albero GPON, da ogni PFP escono 4 fibre, e, da ognuna di queste, ne escono 16 dal pfs . Ognuna di queste 16 arriva in punto-punto al PTE.

Il mio dubbio era: al PTE, quante fibre arrivano? Una per ogni appartamento del palazzo moltiplicato per il numero di operatori? Se fosse così sarebbe un numero enorme...

itreb

E nel PFS arriva un quarto di ramo GPON (16 utenze) per operatore, ma si possono aggiungere di 16 in 16

_filippofavaro

Malaussene Il mio dubbio era: al PTE, quante fibre arrivano? Una per ogni appartamento del palazzo moltiplicato per il numero di operatori? Se fosse così sarebbe un numero enorme...

No, i cavi posati sono dimensionati in base al numero di UI da coprire lasciando n fibre di scorta.
Se il condominio è da 8UI può venire posato magari un cavo da 24 o 48 FO ma solo 8 fibre di quel cavo saranno collegate al PD e di conseguenza al PFS.

andreagdipaolo

Malaussene Il mio dubbio era: al PTE, quante fibre arrivano? Una per ogni appartamento del palazzo moltiplicato per il numero di operatori? Se fosse così sarebbe un numero enorme...

una per ogni utente, di solito a multipli di 8 (circa) e poi quando si fa un'attivazione o una migrazione si fa la permuta sia in PTE che in PFS.
Un po' come con l'ADSL, il cavo tra la chiostrina e l'armadio è sempre quello e per cambiare servizio o lo attivi sullo stesso oppure permuti su un'altra coppia disponibile.

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