Andrea786
Il probabile punto di rottura indicato da Italgas è dove il tubo si inserisce nel muro esterno di casa, sottoterra.
Ipotizziamo un assestamento dell'immobile.
O magari non hanno catramato bene il tubo fino in fondo (dove abbiamo scavato e giuntato non mostrava questo problema a dire il vero, anzi...) e l'umidità, dopo 40 anni, può aver fatto il danno.
Tornando in argomento assicurazione ci stiamo chiedendo se almeno fosse inclusa qualche forma di supporto, anche per un sinistro come questo che non è direttamente coperto, ma che ha comunque reso la casa assicurata non vivibile per gli standard moderni.
Detto terra terra, se non avessi portato i miei genitori (ottantenni) a casa mia, avrebbero almeno avuto la sistemazione in albergo pagata?
O dovevano restare in una casa senza riscaldamento e acqua calda per 5 giorni*, a Milano, a dicembre?
Alla fine uno fa l'assicurazione e pensa di essere tutelato contro gli imprevisti e invece...
*questo sarebbe più colpa di ITALGAS, che il venerdì pomeriggio, nel fine settimana e nei festivi non offre assistenza sulle ri-attivazioni, ma il discorso comunque non cambia...