Da quando mi sono iscritto a questo forum, un anno e due giorni fa, ho letto praticamente ogni genere di avventura legata alle attivazioni FTTH, più precisamente mi sono concentrato sulle vicende dove Open Fiber ne è protagonista e dove quest'ultima è il soggetto esecutore nell'area bianca in cui mi trovo.
Mentre scorrevo i thread, controllavo regolarmente anche la disponibilità al mio indirizzo. Ogni volta speravo che fosse arrivato il giorno giusto, e, quando finalmente l’iconcina verde delle porte di rete è comparsa sul sito Open Fiber, è stato un attimo.
Ho scelto Ehiweb, anche grazie alle ottime impressioni raccolte qui.
L’11 novembre 2024 firmo il contratto.
Il 30 novembre 2024 ricevo una chiamata di tre minuti da Open Fiber. Giusto il tempo di localizzare la mia casa su Google Street View. Tutto perfetto. Tutto pronto. Da quel momento però... silenzio radio. Un silenzio lungo e profondo, che non sapevo ancora che sarebbe durato molto di più di quello che mi aspettavo.
Continuo con la mia vita.
Siamo in area bianca, bisogna farsi una ragione del fatto che la pazienza non è una scelta ma un prerequisito. Ogni tanto controllo lo strumento di tracking di Open Fiber (quando ancora esisteva) e gli aggiornamenti mensili di Ehiweb. Sempre identici... "Open Fiber è in attesa dei permessi di scavo su strada provinciale". Il famoso rimbalzo del pallone burocratico passa alla Provincia di Treviso, nella mia testa.
Passano i mesi. Rimango calmo. Medito.
Mi convinco però che forse sono un caso raro, forse introvabile. Mi do qualche speranza leggendo di casi leggermente analoghi al mio su questo forum.
Ad un certo punto mi do una scadenza mentale. L’11 novembre 2025, un anno esatto dal contratto. Quel giorno contatto Ehiweb e, pur sapendo che non serve a nulla, sfodero la minaccia più antica del cliente italiano. "Valuterò altre opzioni commerciali". Lo so, so cosa state pensando, ma dovevo provarci. Ero guidato un po' anche dalla frustrazione.
La risposta era quasi scontata nella mia testa, ma speravo in un briciolo di novità... sono stato comunque investito da un camion: "Open Fiber è ancora in attesa dei permessi".
E lì si spezza qualcosa. Non sono più un cliente che guarda gli eventi da fuori.
Voglio capire. Voglio vedere fino in fondo.
Il 27 novembre 2025 mando una PEC all'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Treviso. Chiedo chiarezza. "Open Fiber ha fatto richiesta? Quando? Che fine ha fatto? È stata approvata? Respinta? Esiste davvero, oppure no?". Ovviamente con i giusti toni formali.
Il 3 dicembre 2025 arriva la notifica della PEC. Cuore alla gola. La apro. Silenzio. Leggo.
"Nulla osta rilasciato a Open Fiber il 31 marzo 2025, validità 365 giorni."
Resto fermo davanti allo schermo. Otto mesi fa. Otto.
Per tutto questo tempo mi è stato detto che la Provincia doveva ancora rilasciare il permesso. Anche dopo che il permesso era già stato rilasciato. Anche molto dopo.
Mi chiedo davvero come sia possibile far aspettare qualcuno per oltre un anno in questo modo. Come sia possibile che debba essere io, cliente finale, a mobilitarmi, scavare tra protocolli, PEC e uffici pubblici, per qualcosa che dovrebbe essere già routine per chi fa questo mestiere. È come se ti vendessero una macchina e tu dovessi andare in fabbrica a controllare se hanno montato le ruote.
La parte più surreale è che tutto questo tempo la spiegazione è stata sempre la stessa. "La Provincia non ha ancora rilasciato i permessi.". Una frase ripetuta come un disco rotto, mentre i documenti ufficiali raccontavano tutt’altra storia già da marzo.
E ovviamente, appena ho aperto quei PDF, è partita una seconda PEC. Questa volta diretta agli uffici di Open Fiber. Una PEC piena di domande fin troppo ovvie. Vorrei sapere a che punto è la pianificazione. Vorrei sapere chi se ne sta occupando. Vorrei capire come si possa raccontare per mesi che si è in attesa di un permesso che in realtà esiste da otto mesi. Vorrei, molto semplicemente, una risposta che stia in piedi.
Perché se per otto mesi la minestra è sempre stata "stiamo aspettando la Provincia", quando la Provincia aveva già firmato tutto, allora qualcosa non torna. E non è un dettaglio da poco.
Resto quindi ora in attesa di Open Fiber, come durante questi ultimi otto mesi.
Grazie per aver letto fino a qui la mia vicenda personale. Se qualcuno ha bisogno di più dettagli o si trova in una situazione analoga, sarò lieto di fornire più dettagli se può essere utile a qualcosa.
Buona giornata.