Ciao a tutti, sono un neo-iscritto del forum ma un lurkerone da un due annetti circa. Prima di esporvi il “problema” volevo solo spendere due parole per ringraziare tutti (utenti normali, utenti storici ed esperti) per la quantità di domande che, indirettamente, siete riusciti a risolvermi nel tempo.
(Contesto: casa a schiera indipendente con piccolo giardino anteriore, zona con estati calde ed inverni miti ed umidi, trasferito da poco, Brico vicino casa, poca manualità ma tanta voglia di mettersi in gioco ed imparare)
Circa un mese fa, ho richiesto l’attivazione di una linea FTTH (profilo 2.5G con modem in comodato) con Aruba con migrazione della fonia da una FTTC TIM. Ho “tribolato” un po’ perché al primo appuntamento con OF ho/hanno scoperto che, pur risultando la via cablata dal 2021 (area nera) mancava lo sbraccio orizzontale verso il mio civico. Segnalarono la mancanza a chi di dovere e, fortunatamente, tempo qualche giorno lo sbraccio fu completato. Seguendo tutto dal link di MyFiberApp, appena mi viene segnalato il completamento delle pratiche procedo a riprenotare l’appuntamento per l’installazione: da qualche giorno sono ufficialmente cablato (seppur non abbia dispositivi con schede di rete che superino il gigabit canonico) e soddisfatto della connessione (757 Mb in Down e 779 Mb in Up, cavo lan cat 6, Speedtest Ookla verso il server Aruba di Ponte San Pietro).
Ma arriviamo al nocciolo del “problema”: sistemare il passaggio della fibra dal marciapiede alla borchia ottica. Come potete vedere dalle foto (che partono dalla parte più esterna per arrivare a quella più interna, con la 4 che è uno schemino fatto da me per chiarire eventuali dubbi sulla disposizione) avrei bisogno di consigli operativi su come posso sistemare questo caos. Dagli operai so già che dovrò procedere ad interrare ad almeno 10/20 cm il fender che gentilmente mi hanno concesso perché sprovvisto, in quel momento, di corrugato apposito in cui far passare la fibra. La parti che più mi crucciano sono quelle “verticali”: quella del foro passante che collega giardino e lato marciapiede (Foto 1) e quella della parete esterna che, nel lato interno, ospita la borchia (Foto 3). Immaginate di dover spiegare tutto ad un bambino ed allacciate le cinture, che partiamo con le domande:
1) Andando via l’operario mi ha detto, guardando il punto mostrato in Foto 1, di “metterci della carta (?) che poi il resto lo sistemiamo noi”. La frase mia ha lasciato talmente confuso che non sono riuscito a formulare un perché od un percome. Devo metterci veramente della carta che quando pioverà diventerà una bellissima pappetta? È verosimile che passino a sistemarlo?
2) Il foro che attraversa il muretto esterno devo sigillarlo? Se sì, cosa conviene utilizzare?
3) Per l’interramento procedo direttamente o ci sono accortezze che devo tenere a mente?
4) Quella più tecnica: come sistemo ciò che c’è in Foto 3? L’operario ha accennato al dover installare da me una “scatola” per proteggere il foro passante esterno-borchia ottica. Cosa devo cercare, con precisione? Come procedo all’installazione, considerando che è presente un cappotto termico esterno? Sarebbe bene sigillare anche questo buco?
So che alcuni potrebbero dire “chiama un muratore/operario/tuttofare e fai sistemare a lui”, ma, trattandosi di cose relativamente semplici (non opere edili, non impianti elettrici/idraulici etc.) mi piacerebbe togliermi la “soddisfazione” di farlo da me e sfruttare l’occasione per sviluppare un po’ di manualità che, ahimè, non mi è stato possibile coltivare finora.
Se siete arrivati alla fine di questo muro di testo, non posso che ringraziarvi per la pazienza, soprattutto per chi deciderà di rispondere anche solo ad una delle domande. Qualsiasi consiglio sarà accetto (da quelli più tecnici a quelli più estetici) senza discriminazione alcuna e sono più che disponibile per eventuali chiarimenti/delucidazioni su qualsiasi dettaglio.
Un abbraccio virtuale a tutti
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