Ciao a tutti,
vi scrivo per sottoporvi una situazione che sto vivendo ormai da circa sei mesi con TIM.
Ero titolare di una linea (cessata circa tre anni fa) sulla quale, su consiglio del 187, avevo mantenuto attivi TIM Vision Calcio e Sport + DAZN Plus.
A dicembre 2024, a seguito di un malfunzionamento, ho contattato il 187 per segnalare il problema. Mi è stato consigliato di disattivare i servizi sulla linea cessata e di sottoscrivere un nuovo contratto TIM Vision + DAZN sulla mia linea attiva (ne ho un’altra attualmente in uso).
Ho seguito le indicazioni, il nuovo abbonamento è stato attivato correttamente e funziona tuttora. Da quel momento, però, è iniziato il delirio.
A gennaio, ho richiamato il 187 per avere conferma della disdetta dei servizi sulla linea cessata, ma mi è stato comunicato che non era andata a buon fine per motivi non meglio precisati. Mi hanno assicurato che avrebbero inoltrato nuovamente la richiesta di disdetta, fornendomi anche un numero di reclamo.
Nei mesi successivi (febbraio e marzo), verificando il portale TIM dedicato alle linee cessate, ho notato l’assenza di nuove fatture, per cui ho pensato che la situazione fosse finalmente risolta.
Con mia sorpresa, ad aprile sono riprese le fatturazioni relative ai servizi disdetti.
Ho quindi inviato reclamo formale via PEC, chiedendo la conferma della disdetta già richiesta a dicembre e lo storno delle fatture di aprile e maggio.
Dopo circa un mese, TIM ha risposto scusandosi per il disagio ed emettendo correttamente le note di credito.
Pensavo che fosse la fine della storia, ma purtroppo da maggio ad oggi continuano a emettere fatture per la linea cessata, nonostante abbiano già riconosciuto l’errore.
Appena me ne sono accorto, ho inviato un nuovo reclamo, questa volta mai riscontrato.
A questo punto ho presentato istanza di conciliazione al CORECOM, e sono in attesa dell’udienza.
Premesso che riconosco come errore iniziale il fatto di aver richiesto la disdetta telefonicamente (e non via PEC), vorrei chiedervi, in base alla vostra esperienza:
secondo voi, il reclamo accolto da TIM in cui confermano la disdetta e emettono note di credito può essere considerato prova valida in un eventuale contraddittorio?
Oppure potrebbero sostenere la mancata ricezione della disdetta originaria?
A mio avviso, secondo il Codice Civile, una disdetta è valida se manifesta chiaramente la volontà di recesso ed è ricevuta dalla controparte; nel mio caso, ad aprile tale volontà è stata espressa e accolta da TIM, con riscontro scritto.
Che ne pensate?
Grazie mille per qualsiasi consiglio, anche in vista della conciliazione
p.s. poi se c'è qualcuno all'interno di Tim che puo supportarmi, ben venga