Stefans Capisco cosa intendi. Il problema è che stai facendo un paragone che non ha molto senso dal punto di vista tecnico.
Il ping che vedi su Speedtest (ieri come oggi) non misura la latenza end-to-end verso i server di gioco, ma semplicemente il tempo di andata e ritorno verso un nodo specifico (Roma, Milano, ecc.), che tra l’altro può cambiare in base a instradamento, peering e carico del momento.
Che tu in ADSL vedessi 16/22 ms e oggi in FTTH 22/23 ms non significa che la fibra non abbia migliorato nulla: significa solo che la tratta ultimo miglio non è il collo di bottiglia principale sulla latenza. La differenza reale sta in jitter, stabilità e capacità di banda, parametri che Speedtest non ti evidenzia in modo chiaro ma che fanno tutta la differenza nel gaming competitivo.
Inoltre, pensare di “fare 6/7 ms” in FTTH verso un server generico è un’aspettativa poco realistica: quel valore lo puoi vedere solo con server molto vicini e instradamenti ottimali, non come condizione generale.
Per questo ribadisco che il valore mostrato sulle offerte è marketing, non un indicatore affidabile della qualità per il gaming.
Ferrarosta
Se l’obiettivo è utilizzare un proprio router ed avere piena libertà di configurazione avanzata, ad esempio gestione personalizzata delle VPN, policy di routing o settaggi particolari a livello di rete, allora Iliad non rappresenta la scelta più indicata. L’operatore adotta un modello piuttosto chiuso, con limitazioni che possono risultare vincolanti per chi ha esigenze tecniche specifiche.
In questi casi risulta più vantaggioso orientarsi verso provider medio-piccoli che puntano su trasparenza e flessibilità, come ad esempio PianetaFibra. La mia esperienza diretta con questo operatore è estremamente positiva: piena compatibilità con router di terze parti, configurazioni avanzate senza restrizioni e supporto tecnico molto competente, abituato a interfacciarsi con utenti più “tecnici”.
In sintesi, chi desidera un’infrastruttura di rete realmente personalizzabile dovrebbe valutare attentamente un ISP alternativo, piuttosto che legarsi a grandi operatori generalisti che privilegiano semplicità e standardizzazione a discapito della libertà di configurazione.