Chiedo lumi ai più esperti:
Mio padre è intestatario di un contatore "altri usi", non dedicato alle pertinenze abitative. L'impianto si trova infatti in campagna e serve essenzialmente per alimentare la pompa del pozzo per uso irriguo (non è un'impresa ma il contratto è su codice fiscale e l'uso è, come dicevo, famigliare per uso irriguo dell'orto famigliare).
Di recente ho fatto il contratto per il cambio di fornitore (da Enel energia a poste energia) ma solo ora mi accorgo che il contratto sottoscritto con Poste riporta la dicitura:
"L’offerta è riservata ai clienti titolari di forniture di tipo “Altri Usi”, limitatamente a locali annessi o
di pertinenza dell’abitazione (ad esempio: cantine, garage) nella titolarità di clienti domestici già
attivi"
Ho scritto oggi a Poste energia per chiedere se il contratto è soggetto ad annullamento o modifica.
Guardando lo stato di attivazione sul sito di Poste, il contratto si trova attualmente in "fase di verifica con il distributore di zona" e con attivazione prevista per il giorno 01/08/2025.
Dal POD è possibile capire la tipologia di utenza? Nel senso, dal confronto con il distributore di zona, Poste può verificare che la tipologia di contratto sottoscritta non è compatibile con la tipologia di fornitura?
Immagino che Enel a suo tempo abbia correttamente classificato il POD e che questo, indipendentemente dalla tipologia di contratto che il cliente richiede, sia comunque soggetto ad una verifica. Mi spiego: immagino mi sia stato impossibile richiede il contratto uso residenziale sul medesimo POD, dato che il contatore non si trova in un'abitazione.
Chiedo lumi ai più esperti, grazie