Bridge Mode e VoIP

filtrofibra Solitamente con la bridge modem il modem diventa come un ONT, è predisposto solo per attaccare un router esterno che gestisca lui tutto e ottenga lui l'IP pubblico.

filtrofibra Quelle impostazioni continuano ad avere effetto e ad essere presenti anche con il Bridge Mode o scompaiono?

Esempio: Ho fatto un port forwarding sulla porta TCP 4321. Una volta che lo imposto in Bridge Mode, che fine fa questa porta? Annullata? Conservata? Continua ad essere aperta anche con Bridge Mode?

Forse non scompaiono questo dipende da come salva le configurazioni il modem ma sicuramente tutta la parte ip in bridge -mode non esiste piu'. La tua porta tcp forwardata non verra' piu' forwardata. Di fatto il bridge forwarda i pacchetti al layer-2 (ma non a livello ip) dalla ptm verso le altre porte in bridge e viceversa.La wifi potresti teoricamentee utilizzarla creando un altro bridge con una delle eth e collegandola poi ad uno switch sulla rete locale ma bisogna vedere se l'ui di quel modem permette di fare queste configurazioni.
qui c'e' un link che ti spiega come funziona il bridge mode a grandi linee (e' in inglese):
https://davidjb.com/blog/2018/09/vdsl-modem-in-bridge-mode-how-does-it-work/

filtrofibra Ho capito cosa intendi: farlo diventare un switch ethernet.
Allora disabilita dhcp, dai un indirizzo univoco al modem che non generi conflitto sulla rete (tipo 192.168.1.5) e collega il cavo ethernet in entrata a una delle porte lan. Il modem non bloccherà nulla, il servizio di firewall sarà svolto dal modem principale collegato a internet

filtrofibra tutte queste impostazioni vengono perdute o conservate?

Di solito vengono conservate, ma dipende da chi ha scritto quel firmware. Sarei sorpreso se non le mantenesse, comunque.

filtrofibra Quelle impostazioni continuano ad avere effetto e ad essere presenti anche con il Bridge Mode o scompaiono?

In modalità bridge gran parte di quelle impostazioni non avranno più effetto. Le funzionalità PPP, routing (NAT incluso), firewalling, VoIP, ecc. verranno disabilitate perché non possono più funzionare.

Rimane attiva solo la parte di gestione della connessione xDSL, ma la connessione IP deve poi instaurarla e gestirla un altro dispositivo - il bridge non avrà neanche indirizzi IP tranne una eventuale interfaccia di gestione.

La possibilità di mettere un dispositivo in bridge è utile per chi vuole utilizzare un altro sistema per le funzionalità di routing/firewall/ecc. che però non ha direttamente una interfaccia xDSL (o GPON o altro).

Ad esempio io ho il modem/router in bridge perché uso un router/firewall pfSense che gestisce la connessione con prestazioni e funzionalità nettamente superiori (con l'hardware adatto), ed è inutile (e spesso controproducente) che lo faccia anche il modem.

filtrofibra

Basta accordarsi sui termini - tu intendi "cancellata" come "esclusa, ignorata, non attiva", mentre altri possono intenderla proprio come "cancellata dalla memoria e dai file di configurazione". Di solito è la prima - quindi comunque nessuna interferenza -, ed è anche comodo che le configurazioni esistano ancora anche se non sono attive.

Io ad esempio ho il modem/router collegato sia al pfSense sia allo switch principale - ma la porta dello switch è "spenta". Nel caso che ci sia un problema al pfSense o debba effettuare una manutenzione complessa, io posso far ripassare il modem dalla configurazione "bridge" a quella "router" e bypassare temporaneamente il pfSense senza dover armeggiare con i cavi (agisco solo sulla configurazione dello switch), e mantenere un minimo di connettività.

Interessa anche me, abbiamo tre utenze vDSL TIM, Fatsweb e Vodafone e vorremmo mettere tutto in bridge mode per fare ricevere al router a valle l'IP pubblico del provider. Ma su una utenza abbiamo bisogno dei due canali voce. Come fare?