riassumendo ci sono diverse tipologie di "contratti"
- sim ricaricabile consumer/business
- sim autoricarica consumer/business
- sim abbonamento, che ti vincolano un determinato tempo
come ha detto @random566 le sim con tassa di concessione governativa (tcg) hanno l'obbligo di pagare una tassa per l'uso delle frequenze che siano consumer o business.
nello specifico elenco
La TCG è a carico di chi è titolare di un abbonamento di telefonia mobile ed è richiesta dallo Stato per l’uso in licenza delle frequenze telefoniche. Sono tenuti a pagarla tutti i titolari di un abbonamento, mentre non riguarda i possessori di una SIM ricaricabile o i contratti che hanno ad oggetto solo il traffico dati. Sono esenti dalla tassa anche le persone alle quali è stata riconosciuta l’invalidità civile, le persone cieche assolute, sorde o sordomute.
introdotta nel 1995, agli albori della telefonia mobile, per racimolare qualche soldo su un prodotto che in quel tempo era, pensato come "lusso" o comunque non proponibile a chiunque.
con l'avvento dei cellulari per la massa a finire del secolo ed inizio anni 2000, per tale tassa è stato trovato un escamotage.
difatti la tassa si applica sugli abbonamenti, quindi se sulla stipula del contratto si scrive "ricaricabile" che può essere anche con addebito su conto, tale tassa viene a mancare.
ci sono state anche molte diatribe tra enti Comunali, Regionali ed il fisco, compresi gli enti Statali, in quanto quest'ultimi, nonostante abbiano sim in abbonamento, non pagano la tassa, mentre per i Comuni ed altri enti, il fisco ha richiesto il pagamento, compresi gli arretrati.
comunque tassa senza senso , che da come ricordo è stato richiesto anche dai vari enti regolatori, di eliminare già nel 2014.