Ciao a tutti, scrivo qui per cercare di capire cosa fare e soprattutto se c'è qualcosa da fare.
A casa di parenti ho dato una mano a fare il passaggio dalla FTTC 200mbit Wind/Infostrada alla FTTH Tiscali su Open Fiber (Wind era almeno un anno che prometteva che si sarebbe potuto effettuare il passaggio interno) sfruttando una rimodulazione a dicembre 2019. Purtroppo era un contratto con modem ad acquisto rateizzato e avevamo già messo in conto un addebito delle rate mancanti + 79€ di rata finale.
Prima di avviare il passaggio avevo provveduto a far mandare PEC di non accettazione delle variazioni contrattuali scritta non proprio benissimo e non specificando che il recesso era per migrazione. La mattina dopo ho quindi scritto un'ulteriore PEC 'integrativa' in cui ho anche aggiunto che si intendeva pagare le rate restanti del modem in un'unica soluzione chiedendo lo storno della rata finale (questa me la potevo forse risparmiare ma ho voluto essere ottimista).
Lo stesso pomeriggio al fisso chiama un'operatrice Wind (per fortuna ero lì anch'io) che chiedeva informazioni in merito alla prima PEC, non avendo ancora letto la seconda. Lì ho ribadito che le rate sarebbero state pagate in un'unica soluzione (senza perdere tempo parlando di rata finale) e che si sarebbe trattato di una migrazione, a cui l'operatrice ha detto che stava già per cessare tutto e le era venuto il dubbio così ha chiamato. Bene.
Viene effettuata qualche giorno dopo l'attivazione di Tiscali e dopo ulteriori 14 giorni passa la fonia. Da lì silenzio radio. Non essendo più clienti abbiamo perso l'accesso all'area personale con tutte le bollette e via mail non è mai arrivato nulla. Si tratta di una casella Tim e per qualche motivo dopo la mail di attivazione del servizio conto by mail non è mai arrivato altro da Wind, l'unica fonte di bollette era l'area personale.
Il RID è rimasto attivo per mi pare un paio di mesi dopo il passaggio e poi ho consigliato di annullarlo, a vedere dall'home banking pare non sia mai stata addebitata la fattura finale di Wind.
Quindi il punto è, dobbiamo essere contenti che non sia stato addebitato nulla o dobbiamo aver paura che mandino il recupero crediti? Fosse una linea intestata a me non mi preoccuperei più di tanto ma siccome si tratta di persone non giovanissime e senza alcun interesse a litigare con gli operatori non vorrei mandarli in una spirale di rogne.
Preciso che ad entrambe le PEC non è stato mai risposto nulla se non il messaggio automatico di presa in carico.