GiuseppePaglialonga
Riassumo velocemente, nel caso @leoventu mi correggerà.
cg-nat normalmente è un indirizzo IP dinamico NON pubblico che instrada il traffico verso un ip pubblico dinamico condiviso con più utenze, il che comporta che il cliente finale NON può aprire porte (o come conosciuto dai comuni mortali, NAT3).
Nella CPE del cliente normalmente si vede assegnato indirizzi IP come 100.x.x.x ecc, mentre se verifica l'ip che vede tramite mioip o altri siti ne vede un altro effettivamente pubblico, ma non assegnato direttamente alla CPE dell'utente.
Poi c'è l'ip pubblico dinamico (NAT1/2) assegnato interamente al cliente e può aprire le porte a suo piacimento (ad eccezione di alcune porte bloccate dall'ISP).
Le regole del cambio IP sono a discapito dell'operatore come implementarle.
Ip pubblico statico (NAT1/2), stessa cosa del dinamico sopra ma l'IP non cambierà al cliente finale anche post disconnessioni/riavvii.
E poi c'è la soluzione di Iliad che è un IP pubblico statico assegnato a 4 utenze simultanee e con 1/4 di range porte apribili assegnato ad ogni cliente.
Per citarne i più conosciuti:
Tim, W3 e Vf usano ip pubblico dinamico (nelle residenziali e statico nelle business)
Fw usa cg-nat di default e ip pubblico statico richiedibile gratuitamente (nelle linee residenziali)
Dimensione per esempio usa cg-nat invece di default, ma ip pubblico dinamico richiedibile gratuitamente e statico a pagamento