Buonasera, vorrei porvi questa mia singolare esperienza per capire come muovermi e se ci sono ulteriori passaggi da fare oltre una PEC di contestazione.
A fine dicembre 2024 viene richiesta la cessazione di fornitura non residenziale di energia elettrica (seconda casa disabitata e con l'unico consumo di una luce notturna) a Plenitude.
Contestualmente viene spento l'interruttore generale del contatore (OpenMeter 2) e scollegato fisicamente l'impianto da questo, poiché parallelamente è stato installato un pannellino solare da 25W con batteria da 12V e regolatore per continuare a mantenere attiva la luce notturna. Purtroppo non è stato possibile ricavare la lettura dal misuratore, poiché il display risultava non funzionante e alla cosa ahimè è stato dato poco peso, visto che fino al bimestre appena precedente arrivavano bollette con letture coerenti (3/4 kWh a bimestre).
Quindi da fine dicembre la situazione è OpenMeter 2 senza nulla collegato in uscita e richiesta di cessazione a Plenitude.
Passano le prime settimane (anche con festivi di mezzo) e nulla si muove; partono i primi solleciti telefonici che finiscono nel solito prioritizzare la pratica e nulla; altri solleciti telefonici e in Plenitude Store e nulla fino a fine marzo circa, dove mandiamo una PEC al fornitore.
Plenitude dopo una settimana ci risponde con tanto di missiva di e-Distribuzione (sollecitati da loro in seguito alla PEC) che dichiara di essersi presentata in sede una settimana dopo la richiesta di cessazione e di non aver trovato nessuno (ricordo fornitura non residenziale, quindi chi si aspettavano di trovarci), oltre ad aver trovato i recapiti forniti sempre occupati (Plenitude oltre a rispondere alla PEC ha anche chiamato e ha trovato il recapito liberissimo al primo tentativo). Oltre questo tentativo fantasma a vuoto, il distributore non si è premurato di far intercedere il fornitore o dare KO definitivo. Quindi si chiede di procedere fissando un nuovo appuntamento col distributore tramite numero verde.
A questi viene richiesto un nuovo appuntamento, non è possibile direttamente, quindi si inoltra la richiesta ai tecnici di zona che avrebbero chiamato per concordare un appuntamento. Dopo qualche giorno arriva una mail con data e ora già fissati da loro e per evitare ulteriori ritardi si disdicono impegni già presi per esserci e mettere finalmente fine a questa sceneggiata.
Il giorno stabilito il tecnico e-Distribuzione si presenta con due ore di ritardo, va al contatore per piombarlo e lo dichiara guasto, quindi lo sostituisce e piomba il nuovo.
Ora, dopo circa un mese arriva la bolletta di cessazione fornitura da parte di Plenitude dove non c'è traccia di indennità per l'abnorme ritardo nella cessazione e per di più nel periodo da dicembre 2024 a metà aprile 2025 vengono fatturati 89 kWh (con impianto fisicamente staccato dal contatore, quindi ci si aspettava solo quei circa 2 kWh di dicembre), praticamente i consumi di quasi 24 mesi, quasi più che quintuplicati rispetto al solito e potenza assorbita nulla nello stesso periodo (come fanno a dichiarare consumi e contemporaneamente potenza assorbita nulla?).
Oltre alla PEC che partirà domani (si accettano suggerimenti in merito) com'è possibile procedere per contestare tutto ciò e farsi riconoscere le indennità per ritardi?
Se anche il misuratore fosse stato guasto proprio quei 5 mesi e non avesse più rilevato correttamente i consumi, il distributore non avrebbe dovuto applicare un consumo forfettario coerente con lo stesso periodo degli anni precedenti? E com'è possibile che con un dispositivo connesso il distributore per mesi non si sia accorto che questo è guasto e interpellare immediatamente il fornitore affinché solleciti il cliente a prendere appuntamento per cambiarlo immediatamente (il fatto che sia un dispositivo connesso di nuova generazione per me fa decadere la pretesa da parte del distributore di applicare consumi forfettari per guasto non segnalato, parliamo pur sempre di fornitura non residenziale e col pregresso tutto in regola).
Si aggiunge che il contatore è all'interno, quindi nessuno ci si è potuto collegare abusivamente e che purtroppo il POD non è più consultabile in area clienti e-Distribuzione per capire cosa hanno tracciato questi 4 mesi (se ci sono alternative per effettuare lo scarico delle misurazione, sarebbe ottimo).
Scusate la lunghezza, ma ci tenevo a dettagliare il tutto per offrirvi una visione chiara.
Buona serata e grazie per gli eventuali consigli.