Salve a tutti.
Una mia curiosità: ho saputo che (in teoria, poi magari è una notizia "vecchia" e non più attuale, nel senso che è cambiata la normativa) per quanto riguarda la portabilità dei numeri fissi nazionali, il numero non passa interamente sotto il controllo del gestore verso il quale lo si è portato, ma rimane in capo al gestore che lo ha immesso sulla rete inizialmente (quasi sempre TIM, soprattutto per le numerazioni così dette "storiche") ovvero viene attivato una sorta di "inoltro" da parte di TIM verso l'altro gestore, e l'altro gestore è abilitato ad effettuare telefonate da quel numero...ma non è totalmente in capo al nuovo gestore.
A titolo di esempio mi ricordo che mi ero imbattuto in un numero fisso portato verso vodafone solo fisso (quindi portato su SIM 2G inserita in un telefono apposito, non su VoIP) quando riceveva una qualsiasi telefonata, sul display del telefono compariva per alcuni secondi "chiamata inoltrata".
Tutto ciò al contrario delle numerazioni mobili che, in caso di portabilità, la gestione del numero passa interamente sotto il gestore verso il quale lo si è portato, svincolandosi totalmente dal gestore che lo ha immesso inizialmente sulla rete (almeno fino a cessazione).
Qualcuno ha info aggiuntive su questo argomento?
Non ho problemi o altro, ma solo curiosità