Nota a margine: intanto, la Commissione Europea sta valutando l'ingresso bilaterale dell'Ucraina nel RLAH, a partire dal 1° gennaio 2026 (pur non facendo questa ancora parte della UE o della EEA/SEE).
Quindi, accordi tra operatori UE e UK a parte, perché non si è deciso di mantenere il RLAH anche in UK, seppur non facente più parte della UE (come, d'altronde, l'Ucraina)?
Peraltro, oltre l'Ucraina, ci sono altri stati candidati, da ben prima, all'ingresso in UE (Turchia, Montenegro, Macedonia, Serbia, Albania, Moldavia e Bosnia) e in nessuno di questi si è mai pensato di avviare accordi per il roaming europeo.
Soprattutto la Turchia e, probabilmente, l'Albania ne godrebbero maggiormente, per motivi turistici, che aumenterebbero l'interesse verso queste destinazioni, più di quanto già non avvenga ora.