pgxx Oltretutto non vedo quale dottore abbia ordinato ai progettisti di confinare i PCN in zone che chiaramente si scoprono essere "irraggiungibili" solo dopo che i lavori sono terminati ormai da anni.

Probabilmente non è ancora chiaro che non basta puntare una coordinata e decidere di piazzare il PCN in quella posizione perchè conveniente per il backhauling (che tra l'altro non è previsto da bando, e dunque non preso in analisi in fase di progettazione). Ti ho già fatto presente in altra discussione che la scelta del posizionamento di un PCN è sottoposta ad approvazione dagli enti sul territorio e non avete la minima idea dei vincoli che sussistono e della complessità di instaurare un dialogo con le amministrazioni competenti per l'individuazione di una posizione troppo spesso PER LORO conveniente.

Cerco sempre di essere obiettivo nei miei interventi e di non espormi sulle considerazioni personali, ma leggere ancora certi commenti con tanta leggerezza mi fa un pò uscire de capoccia, come di dice a Roma.

Perdonate il rant.

    MassimoC non preso in analisi in fase di progettazione

    Il problema principale (come detto anche nell'altra discussione) è proprio questo.

    Non ho mai detto nè pensato che tu o i tuoi colleghi di OF siate degli incapaci o che abbiate fatto le cose di testa vostra, ci mancherebbe altro, ma dato che sicuramente era del tutto evidente già in fase progettuale che quest'opera senza rilegamento non serve praticamente a niente non sarebbe stato utile "pensarci 2 volte" e cercare comunque di piazzare i PCN in maniera più "strategica" possibile, per agevolare il lavoro altrui e la fornitura del servizio? Anche se il lavoro non era di competenza di OF, penso che sarebbe andata decisamente meglio per tutti.

    Le amministrazioni solitamente si "convincono" quando ci sono interessi comuni, anche perchè poi sono loro che devono farsi carico dei "rant" della popolazione che continua a non essere servita dopo anni da lavori che, ad esempio, hanno distrutto strade mai più ripristinate a dovere.

    Anche io "esco de capoccia" quando vedo le cose fatte e lasciate a marcire e non è mai colpa di nessuno, credimi.

      darknike mi sembra di essere al circo, detto questo:
      Non devi rispondere a me, perché non sono io al lamentarmi di un post off topic ma bensì con @Lorenzo1635 che ha scritto questo:

        pgxx dato che sicuramente era del tutto evidente già in fase progettuale che quest'opera senza rilegamento non serve praticamente a niente non sarebbe stato utile "pensarci 2 volte" e cercare comunque di piazzare i PCN in maniera più "strategica" possibile, per agevolare il lavoro altrui e la fornitura del servizio?

        Probabilmente serve una spiegazione estremamente tecnica al tuo quesito, mi perdonerà chi non comprende a fondo.

        Non è necessario posizionare il PCN vicino ad un punto di rilascio dark fiber operatore per agevolarne il suo rilegamento. Basta che lo sia un qualsiasi elemento della rete ottica, normalmente un CNO o un giunto, ma va bene anche un qualsiasi ROE con sufficienti fibre libere in casi più "estremi". In genere ne bastano 2.

        Da un estratto della norma tecnica progettazione code backhauling:

        In seconda battuta, concordiamo tutti sulle mancanze del bando circa il rilegamento alla rete nazionale finanziata con fondi statali. Ma questo è lo stato delle cose, ed OF non può permettersi di impegnare risorse proprie, attese infinite di esiti per i rilasci DF, mancando obiettivi di Infratel e rischiando di perdere più soldi di quanti non ne abbia già persi per i ritardi sul piano originale.

          MassimoC Chiaro come sempre, grazie per le spiegazioni.

          Nel "mio" caso, di cui abbiamo già parlato tempo fa, come ben sai uno dei PCN (quello per la FWA BUL) è ai piedi di una BTS multioperatore dove sicuramente la fibra c'è già da forse 25 anni o giù di lì e quindi immagino che possa essere abbastanza semplice, ovviamente previa verifica della fattibilità economica e accordi vari, utilizzare una coppia di fibre dal nodo lì presente per rilegarlo.

          Quello "main" invece, per le 323 UI FTTH, è stato costruito in un posto in cui l'oggetto che pare più "vicino" ad un nodo operatore già connesso a internet è eventualmente un PTE di FiberCop, per questo mi chiedevo il motivo di quella posizione piuttosto che altre.

          Lieto di sbagliarmi se non è così e se il piano backhaul permetterà a Infratel nel più breve tempo possibile di rilegarlo e rendere i servizi attivabili, dopo ormai 2 anni di attesa dal termine dei lavori del piano BUL.

            pgxx Quello "main" invece, per le 323 UI FTTH, è stato costruito in un posto in cui l'oggetto che pare più "vicino" ad un nodo operatore già connesso a internet è eventualmente un PTE di FiberCop, per questo mi chiedevo il motivo di quella posizione piuttosto che altre.

            Non basta un qualsiasi elemento ottico (come ad esempio un PTE FiberCop) per rilegare un PCN, i punti di rilascio delle dark fiber sono giunti specifici di rete primaria. Spesso si trovano presso una centrale o nodi operatore tipo BTS, armadi FTTC e la loro disponibilità non è scontata.

              MassimoC il più vicino armadio FTTC affiancato da ARLO è a circa 600 metri, la centrale invece è ben più lontana...l'unico dei tre elementi menzionati ad essere un po' più vicino è una BTS W3/Iliad ma per raggiungerla bisogna attraversare una provinciale (oltretutto appena riasfaltata).

              Secondo la tua esperienza e conoscenza del territorio, è possibile che previ eventuali accordi venga usato quello come nodo operatore (sempre se ci sono risorse disponibili)? Altrimenti ce n'è parecchia di strada da fare...

                simonebortolin In qualsiasi caso, in una centrale, che ha più alberi, in area nera arrivano anche 100 Gbps - divisi per migliaia di utenti , in area bianca è raro se ne arrivano 10 Gbps - divisi per centinaia di utenti. Quindi anche qui i conti della serva non hanno senso.

                Torrentari di tutto il mondo, unitevi!
                No, a parte gli scherzi, anche i torrentari ormai si sono attrezzati con seedbox dentro ai datacenter ed addirittura alcuni con servizio di cdn, così, just in case. Il salvataggio verso l'archiviazione locale viene poi fatta quando il torrent si è stabilizzato o è verso la dismissione.
                Quindi, oltre alla rarità dei torrentari, diventa diffcile anche per loro saturare gli alberi, pure se fossero così sfortunati da essere vicini di casa.

                MassimoC In seconda battuta, concordiamo tutti sulle mancanze del bando circa il rilegamento alla rete nazionale finanziata con fondi statali. Ma questo è lo stato delle cose, ed OF non può permettersi di impegnare risorse proprie, attese infinite di esiti per i rilasci DF, mancando obiettivi di Infratel e rischiando di perdere più soldi di quanti non ne abbia già persi per i ritardi sul piano originale.

                E qua aggiungo che nei piani originali del 2016, quelli fatti dalla fu Italtel ex telecom, il progetto era fatto meglio sotto questo lato con i vari PCN messi direttamente nelle sottostazioni di distribuzione Terna/Enel. Se queste non erano disponibili erano in prossimità delle cabine media tensione, con ogni PCN a coprire veramente tra le 10k e le 15k ui fisiche. Questo era stato fatto pensando di usare le famose fibre delle funi di guardia.
                Poi ci sono stati tutti i vari colpi di scena come TIM con Cassiopea e successori, più i vari ritardi, i contractor che non avevano manovalanza perchè dovevano lavorare sia per OF che per Telecom e chi più ne ha più ne metta ed ultimo ma importantissimo, è venuto meno l'appoggio politico di far fare questo piano gigantesco a Enel.

                Questo ha fatto sì che ci fossero tutte le varie revisioni dei piani con coperture FWA, l'uso di più mini PCN , la declassificazione di tante UI da collegamento wired a collegamento radio ecc.
                Questo ha causato la redistribuzione geografica dei mini PCN, e per stare nei tempi di collaudo e attivare comuni quando magari il PCN principale non era pronto sono stati fatti collegamenti artistici che stanno venendo sistemati man mano.
                Ed infine, i più sentiti ringraziamenti vanno ad RFI, che per anni è stato l'ente più lento ad evadere le richieste di uso e concessione. Ma ribadisco, queste cose potevano tranquillamente essere sistemate anni fa se ci fosse stata la reale volontà politica di risolverle.
                A posteriori è sempre facile individuare le responsabilità e ricostruire quello che è successo, ma nel mentre era estremamente difficile a meno chè non si era coinvolti in prima persona nel progetto.

                pgxx Secondo la tua esperienza e conoscenza del territorio, è possibile che previ eventuali accordi venga usato quello come nodo operatore (sempre se ci sono risorse disponibili)? Altrimenti ce n'è parecchia di strada da fare...

                I rilasci di dark fiber non li sceglie OF. Per ogni bando ci sono accordi con i singoli operatori, che forniscono le coordinate di quelli disponibili e solo successivamente OF fa una valutazione ed avanza la richiesta in base alla convenienza nel rilegamento. Se non c'è disponibilità con quel determinato operatore, la si attende o si valutano altre soluzioni scaduti i termini.

                • pgxx ha risposto a questo messaggio

                  MassimoC Per ogni bando ci sono accordi con i singoli operatori

                  Sì, mi dicesti che l'accordo è con Fastweb il cui rilascio è lontano e in zona con vincolo paesaggistico (perciò il rilegamento è ritenuto sconveniente da OF e bisognava fare nuovi accordi).
                  Non ti ho chiesto se sceglie OF, ma solo se conoscendo il progetto nel frattempo siano state previste altre "strade" più semplici e se la BTS vicina sia un possibile punto conveniente da usare oppure no (o se ce ne sono altri ugualmente vicini a me sconosciuti).
                  Sempre se si può dire...

                    pgxx Sempre se si può dire...

                    Dire si può... è sapere, il dilemma. Il lavoro di chi si occupa di progettazione code BH è: recepire le informazioni sulle coordinate del punto di rilascio dark fiber, progettare la soluzione civile/ottica, elaborare i deliverables di progetto (computo metrico, relazione tecnica, shape di tracciato, sinottico e schema di giunzione). Finito questo, amenochè OF non mi assegni una nuova coordinata su cui rivedere la progettazione, per me rimane così com'è e ad oggi non ci sono novità.

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