simonebortolin In qualsiasi caso, in una centrale, che ha più alberi, in area nera arrivano anche 100 Gbps - divisi per migliaia di utenti , in area bianca è raro se ne arrivano 10 Gbps - divisi per centinaia di utenti. Quindi anche qui i conti della serva non hanno senso.
Torrentari di tutto il mondo, unitevi!
No, a parte gli scherzi, anche i torrentari ormai si sono attrezzati con seedbox dentro ai datacenter ed addirittura alcuni con servizio di cdn, così, just in case. Il salvataggio verso l'archiviazione locale viene poi fatta quando il torrent si è stabilizzato o è verso la dismissione.
Quindi, oltre alla rarità dei torrentari, diventa diffcile anche per loro saturare gli alberi, pure se fossero così sfortunati da essere vicini di casa.
MassimoC In seconda battuta, concordiamo tutti sulle mancanze del bando circa il rilegamento alla rete nazionale finanziata con fondi statali. Ma questo è lo stato delle cose, ed OF non può permettersi di impegnare risorse proprie, attese infinite di esiti per i rilasci DF, mancando obiettivi di Infratel e rischiando di perdere più soldi di quanti non ne abbia già persi per i ritardi sul piano originale.
E qua aggiungo che nei piani originali del 2016, quelli fatti dalla fu Italtel ex telecom, il progetto era fatto meglio sotto questo lato con i vari PCN messi direttamente nelle sottostazioni di distribuzione Terna/Enel. Se queste non erano disponibili erano in prossimità delle cabine media tensione, con ogni PCN a coprire veramente tra le 10k e le 15k ui fisiche. Questo era stato fatto pensando di usare le famose fibre delle funi di guardia.
Poi ci sono stati tutti i vari colpi di scena come TIM con Cassiopea e successori, più i vari ritardi, i contractor che non avevano manovalanza perchè dovevano lavorare sia per OF che per Telecom e chi più ne ha più ne metta ed ultimo ma importantissimo, è venuto meno l'appoggio politico di far fare questo piano gigantesco a Enel.
Questo ha fatto sì che ci fossero tutte le varie revisioni dei piani con coperture FWA, l'uso di più mini PCN , la declassificazione di tante UI da collegamento wired a collegamento radio ecc.
Questo ha causato la redistribuzione geografica dei mini PCN, e per stare nei tempi di collaudo e attivare comuni quando magari il PCN principale non era pronto sono stati fatti collegamenti artistici che stanno venendo sistemati man mano.
Ed infine, i più sentiti ringraziamenti vanno ad RFI, che per anni è stato l'ente più lento ad evadere le richieste di uso e concessione. Ma ribadisco, queste cose potevano tranquillamente essere sistemate anni fa se ci fosse stata la reale volontà politica di risolverle.
A posteriori è sempre facile individuare le responsabilità e ricostruire quello che è successo, ma nel mentre era estremamente difficile a meno chè non si era coinvolti in prima persona nel progetto.