Webster
Devi piazzare più nodi mesh opportunamente in modo che si passino il segnale l'un l'altro fino a coprire adeguatamente l'area che vuoi coprire. Ovvio che se spazi troppo i nodi avranno problemi. Il vantaggio del mesh è che al contrario degli extender non diminuisce la banda man mano che aggiungi nodi. L'alternativa è avere alcuni dei nodi mesh cablati che così possono ovviamente essere posti a distanze maggiori.
Ad esempio nel caso di tuo padre piazzi un nodo nella stanza subito sopra il router, e poi nodi nelle alte stanze. O magari se piazzi i vari nodi in alcune stanze al piano di sotto, questi coprono a sufficienza anche le stanze sopra (e sotto). Poi ogni impianto wifi è storia a sé perché come detto dipende dagli ostacoli che ci sono fra i vari elementi - la soluzione migliore va definita in base alla situazione reale, e alla prestazioni che vuoi raggiungere.
Tra l'altro, anche se fosse possibile, credimi, non vorresti un segnale fortissimo nella stanza dove c'è il router per raggiungere con un segnale decente una stanza lontana con ostacoli piuttosto assorbenti. Anche un segnale eccessivo crea problemi agli apparati riceventi vicini che saturano, e poi comunque avresti il problema che i dispositivi lontani dovrebbero trasmettere con altrettanta potenza per essere ricevuti (a meno di non montare antenne direzionali di generose dimensioni....). Poi tieni presente che il segnale wifi usa le stesse frequenze dei forni a microonde...