Come da articolo, la RAI sta iniziando a sperimentare la trasmissione dei suoi canali in broadcast tramite 5G. Sono curioso di capire come funziona, quali sono i passi prima che sia disponibile a tutti e come si può vedere questa trasmissione. Basta l'app raiplay sullo smartphone o serve altro?
Trasmissioni RAI in 5G broadcast
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fede00 Non conosco i dettagli di questa nuova frontiera, di fatto i laboratori RAI già da tempo sono in qualche misura su questa traccia.
Ricordo bene (anche perché mi considero ormai quasi valdostano d'adozione...) le sperimentazioni condotte due o tre anni fa dal sito di Tête d'Arpy e comunque ho sentito a tratti parlarne da parecchi anni...anzi se ne parlava di interfacciarsi agli smartphone quando il 5G non c'era nemmeno...
Senza entrare nel merito delle compatibilità coi device di ricezione (per forza che non ci entro, perché non lo so neanch'io... ) direi che è quello il fuoco della questione...escluderei che la attuale app RAIplay serva a qualcosa...
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porf Non credo, perché sarebbe in contrasto con la mission che si erano dati di utilizzare i device presenti e diffusi.
Quello che volevo dire è che credo (pura supposizione) che stiano proprio testando questo aspetto...
Come raccontavo sull'altro forum più in tema, mi ero portato nei pressi del sito citato abbastanza agguerrito per cercare di capire qualcosa, anche se non avevo in ferie a disposizione gran strumenti, ma avevo accrocchiato qualcosa...però purtroppo non era attivo, non c'era nessuna portante oltre alle solite di quel sito (di diffusione televisiva e di trasferimenti vari, che sono fra l'altro parecchi in quanto è sito strategico RAIWay, lo era specialmente in epoca pre-satellitare, per la sua posizione eccezionale rispetto alla Val d'Aosta e alla Francia...ma ciò è completamente OT... )
- Studente - TLC Engineering
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fede00 Interessante, grazie per aver riportato la notizia sul forum.
Un paio di info: per quel che so, il 5G Broadcast non avviene su connessione dati ma impiega frequenze messe a disposizione ad hoc (in Italia e altri paesi europei la banda UHF 470-694 MHz). Questo, unito al fatto che si parla di broadcast e non di unicast come una normale rete dati, riduce drasticamente il carico sulle connessioni tradizionali.
Potrebbero essere compatibili alcuni smartphone 5G se aggiornati lato software, idealmente il modem 5G deve supportare il profilo FeMBMS (Further Enhanced Multimedia Broadcast Multicast Service) e supportare la receive-only mode (quindi senza uplink).
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fede00 mi hai fregato la notizia hahaha, ieri sera stavo pubblicando ma alla fine ho dimenticato...ecco un'altra fonte
fede00 Basta l'app raiplay sullo smartphone o serve altro?
Credo sia eccessivamente presto per dirlo ma si spera che lavorino sull'integrazione su quello che già c'è...sennò ha poco senso di natura...la trasmissione sarà in configurazione Multicast
porf non è ancora sviluppata e supportata attivamente su tutti i moduli 5G e tantomeno sui dispositivi ma alcuni moduli già usciti nelle serie dei SoC top di gamma sono già predisposti, come ad esempio quelli Qualcomm, ma non solo, per questo lo leggevo tempo fa direttamente sul loro blog
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In pratica fa la stessa cosa del defunto DVB-H speriamo non muoia pure questo.
Oltretutto dovrà essere supportato da iOS su hardware Apple, e suppongo anche da Android via software, altrimenti lasciate ogni speranza voi ch'entrate…
fede00 Basta l'app raiplay sullo smartphone o serve altro?
eheh magari bastasse l'app
ti serve un terminale adatto
e, a quanto pare, al momento ce l'hanno solo gli operatori interessati a testare il servizio.
- Studente - TLC Engineering
giorgino Dovrebbe essere molto più versatile e compatibile rispetto al DVB-H, però anch'io temo un po'.
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Ormai la gente è abituata al On demand, il broadcast ha senso solo per gli eventi sportivi (e San Remo).
Sicuro i vecchietti che guardano ancora la tv generalista non passeranno al 5G.
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rgiorgiotech beh sì, anche perché sono passati 20 anni, quindi si spera sia più versatile Ma intendevo semplicemente dire che, in fin dei conti, la finalità è la stessa, cioè guardare la televisione senza pagare i giga.
Comunque rispetto al 2004 (anno in cui uscì DVB-H, se non ricordo male) oggi c'è una presenza molto più ingombrante: Apple. Quindi se questo "5G broadcast" non sarà supportato dagli iPhone, potete già prepararvi per il prossimo funerale.
zdnko ma sì in effetti questa cosa serve solo per le trasmissioni live.
Una breve spiegazione sul 5G broadcast
Riporto l'ottimo commento di @handymenny su DDay che sintetizza i dubbi su questa notizia come io non saprei fare:
Dall'articolo non si capisce che tipologia di 5G¹ Broadcast abbiano implementato.
Se è stata utilizzata la canalizzazione DVB-T², probabilmente sono necessarie modiche hardware, mi aspetto che i normali smartphone non siano "fisicamente" compatibili.
Se invece è stata utilizzata la canalizzazione delle reti mobili³ i normali smartphone possono decodificare quel segnale⁴ se rientra tra le bande supportate⁵, ma serve apposito supporto software.E non finisce qui, con una rete/frequenze dedicate al broadcast, se pure il tuo smartphone fosse compatibile, o usi la rete dati mobile o guardi la TV broadcast, non puoi fare entrambe le cose contemporaneamente⁶ se le reti sono distinte.
Quindi in pratica per fruire di questi contenuti dovrai dotarti di qualche device di test o una SDR con software ad-hoc.
¹ Da notare che pre release 17 si utilizza LTE per la parte radio e non NR
² SCS 7.5kHz o 1.25kHz
³ SCS 15kHz
⁴ Ho messo anche degli screen su noto forum di un trial ei towers
⁵ Nei trial italiani tipicamente B12 o B67
⁶ Su uno smartphone "convenzionale" che non supporti DSDA/DSDA-hybrid
Sicuramente RAI avrà tutto ciò che serve per la sperimentazione, ma siamo ben lungi da una implementazione reale IMHO.
costruirà la sua rete ovviamente dove le conviene, magari ricevendo qualche finanziamento ad hoc
rgiorgiotech il 5G Broadcast non avviene su connessione dati ma impiega frequenze messe a disposizione ad hoc (in Italia e altri paesi europei la banda UHF 470-694 MHz)
Ecco , su questo in Italia c'è il problema che tale banda è stata oggetto recentemente di pianificazione DVB-T e DVB-T2 ed escluderei che siano stati conservati canali all'uopo, come era stato il 37 per il DVB-H (peraltro in regime di "pianificazione", apposta metto le virgolette, completamente diverso)...